Dopo un lungo interrogatorio condotto dagli investigatori alla fine ha ammesso di avere strangolato il figlio al termine di una lite furiosa. Antonino Alù, 61 anni, autista dello scuolabus di Alimena, non tollerava più i modi di Giuseppe, 41 anni che aggrediva le nipoti e rendeva a tutti la vita impossibile con continue richieste di denaro. Giuseppe era agli arresti domiciliari e la mattina era in affido ai servizi assistenziali. Era finito nei guai per spaccio di droga.
Il padre Antonino ha raccontato al termine di una lunga giornata che il figlio era un violento. Ieri l’ennesima lite che è culminata con la morte di Giuseppe. Il padre è stato portato in carcere ai Cavallacci. Dovrà rispondere di omicidio volontario.
La caserma dei carabinieri si trova a cinque minuti da via Trapani, la casa dove vive Antonino Alù. Arrivati immediatamente i militari hanno trovato il padre ancora vicino al figlio che teneva la corda attorno al collo. Antonino Alù per ore è rimasto in silenzio in caserma. Poi ha raccontato tutto.
Ultime notizie:
-
Airam Basket Caltanissetta pronta per una nuova avventura! | 29 Set 2023
-
AID Caltanissetta: al via VIIIª Edizione della Settimana Nazionale della Dislessia | 29 Set 2023
-
Codici: i giudici dovrebbero vedere lo spot Esselunga per comprendere finalmente la realtà dei genitori separati | 28 Set 2023
-
La Scala dei Turchi è finalmente un “bene pubblico” | 28 Set 2023
-
Accesso al credito: accordo tra Ascom Sicilia e Confidi Imprese per l’Italia | 28 Set 2023
-
Sciopero aerei 29 settembre: cosa fare per salvare il viaggio | 28 Set 2023