[embed_video id=117386]Un’altro caso di meningite all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Ieri sera un uomo di San Cataldo classe’57 si è presentato in pronto soccorso con i sintomi della patologia come rigidità alla nuca, febbre e un forte stato d’agitazione.
L’uomo, dopo il prelievo del liquor cerebrospinale, che ha confermato la prima diagnosi di meningite, è stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive in isolamento ed è stata avviata la profilassi nei confronti delle persone che con lui sono state a contatto.
“Stiamo isolando il germe per avere maggiori certezze e manderemo una provetta al policlinico di Palermo per isolarlo. Nel frattempo il paziente farà una terapia anti batterica e virale. E’ ancora presto per stabilire se si tratti di meningite batterica o virale, anche se molto probabilmente è di tipo batterico”.
“Non c’è assolutamente da fare allarmismo, non è una cosa nuova, sono casi in linea con quelli che ci sono sempre stati”, spiega il direttore sanitario Marcella Santino “Adesso se ne parla di più, ma è importante comunque vaccinarsi, fino a 30 anni il vaccino è gratuito così come lo è per gli anziani o per chi è affetto da particolari patologie.
Il 22 dicembre scorso un altro caso di meningite aveva colpito un pastore di 70 anni di Santa Caterina adesso già dimesso dal nosocomio nisseno.
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