“Dopo la frana del primo novembre un nuovo crollo dalla montagna che sovrasta Belmonte Mezzagno oggi ha messo seriamente a rischio la sicurezza di tanti cittadini. La misura è colma, bisogna prendere urgenti provvedimenti sia per tutelare l’incolumità di chi transita o abita sulle strade della provincia di Palermo sia per evitare che ulteriori disagi gravino su chi vive nei comuni dell’hinterland che, come nel caso di Belmonte Mezzagno, rischia di restare isolato ancora a lungo”. A dirlo sono Marco Guerriero, responsabile Enti locali del Pd, e Giuliana Milone, componente dell’assemblea regionale del Pd.
“È urgente – aggiungono – la nomina da parte del Governo Draghi di un commissario straordinario per le strade provinciali che faccia fronte a tutte le criticità emerse soprattutto nei giorni di maltempo e scongiurare il pericolo che si verifichino tragedie”.
Un grosso masso si è staccato dalla montagna che sovrasta Belmonte Mezzagno (Pa), finendo su viale Regione Siciliana, dove transitano molte auto. Lo scorso primo novembre pezzi di roccia sono finiti sulla galleria paramassi, sulla strada provinciale 38. La strada, l’unica vera via verso Palermo, è chiusa con gravi disagi alla circolazione.
Le altre provinciali sono chiuse proprio per il rischio caduta massi. Questo nuovo crollo rischia di penalizzare ancora di più il paese.