No all’accorpamento di alcuni reparti del “Sant’Elia” per ragioni organizzative in vista delle ferie estive. Sulla vicenda interviene la segreteria aziendale e i rappresentanti RSU del sindacato Nursind che, attraverso Osvaldo Barba, dichiarano: “Chiaramente una soluzione organizzativa che troverebbe ragion d’essere, laddove il personale infermieristico in servizio al “S.Elia” fosse notevolmente calato rispetto allo scorso anno. I numeri sono pressoché gli stessi e la volontà di accorpare alcuni reparti chirurgici e altri medici per reperire personale da impiegare in altre unità operative del nosocomio nisseno, secondo il nostro punto di vista non sembra la soluzione ottimale”.
Secondo il Nursind, inoltre, “notevoli potrebbero essere i disagi per l’utenza che, per diversità di bisogni assistenziali e di intensità di cura all’interno di una medesima unità operativa, potrebbero non trovare quel confort e quei livelli essenziali di assistenza che seppur con difficoltà vengono comunque quotidianamente erogati all’interno dei singoli reparti”.
“Senza considerare chiaramente le difficoltà notevoli cui si andrebbe incontro, per la mancanza di personale di supporto, in caso di gestione da e per le sale operatorie di pazienti chirurgici che sarebbero sottoposti ad interventi in complessi operatori situati in piani diversi”, aggiunge Barba.
“Abbiamo fatto richiesta urgentissima di incontro con il direttore di presidio Raffaele Elia ed il Direttore dell’Ufficio Infermieristico dott. Ferrara per un confronto nell’immediato al fine di trovare la soluzione più opportuna, tanto ai fini assistenziali quanto di organizzazione del lavoro”.