Gregory Bongiorno, 47 anni, è venuto a mancare improvvisamente a Castellammare del Golfo (Trapani). Era alla guida di Sicindustria dal maggio del 2021.
Laurea in Economia aziendale, imprenditore nel settore dei servizi pubblici locali, Bongiorno era amministratore della Agesp spa, azienda con 300 dipendenti. Nel mondo confindustriale ha ricoperto il ruolo di presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Trapani, presidente di Confindustria Trapani e attualmente ricopriva l’incarico di vicepresidente nazionale dell’associazione di categoria Confindustria Cisambiente. Era componente del comitato credito e finanza di Confindustria a Roma. Avrebbe compiuto 48 anni nel mese di febbraio.
Morte Gregory Bongiorno, Schifani: «Brillante imprenditore, condoglianze a famiglia e Sicindustria»
«Apprendo con profonda tristezza della scomparsa di Gregory Bongiorno, 47 anni, venuto a mancare improvvisamente. Brillante imprenditore, Bongiorno è stato apprezzato per il suo impegno negli organismi di categoria al servizio dei colleghi. Alla famiglia, a Sicindustria e al mondo delle imprese che ne ha stimato la sua opera vanno le più sentite condoglianze da parte mia e del governo regionale». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Scomparsa Gregory Bongiorno, Cutrone: “Perdiamo un imprenditore preparato, ma soprattutto un leader vero che ascoltava tutti come un vero amico”
“Non ci sono parole per esprimere lo sgomento e il dolore mio, dei vertici e degli associati di Ance Sicilia per l’improvvisa scomparsa di Gregory Bongiorno”.
Lo dice Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che aggiunge: “Con lui perdiamo non solo un grande amico, ma anche un giovane imprenditore che con preparazione, impegno, professionalità ed estrema serietà ha saputo dimostrare che anche in un settore delicato come quello ambientale è possibile operare con efficienza e trasparenza puntando su innovazione, tecnologia e merito. Lo ricorderemo soprattutto per avere generosamente accolto la richiesta del sistema di accettare una sfida che appariva assai impegnativa: guidare la svolta di Sicindustria, nella quale ha riunito i migliori e ha saputo riaccendere entusiasmo e spirito associativo aggregando, stimolando e promuovendo ogni iniziativa utile all’affermazione delle eccellenze del made in Sicily nel mondo. In questo impegno di rappresentanza delle istanze del mondo economico, da vero leader non si è mai sottratto alla critica costruttiva nei confronti della politica e dello stesso sistema imprenditoriale, convinto com’era che solo riformando e innovando le istituzioni e il mondo produttivo sarebbe stato possibile assicurare un futuro alle nuove generazioni. E per queste sue idee non smetteremo mai di ringraziarlo”.