Alla luce dell’attuale dibattito intorno alla legge 132/2018 (c.d.
Decreto Sicurezza), considerato che l’art.2 della nostra Costituzione
recita: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge
la sua personalità», non posso non condividere la posizione assunta
dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e da tanti primi cittadini sul
tema della tutela dei diritti umani.
Ho la fortuna di amministrare un Comune che ha fatto
dell’accoglienza dei migranti un punto fermo delle proprie politiche:
dal 2008 Montedoro ospita uomini, donne e giovani che scappano
dalle proprie terre di origine per motivi umanitari e/o economici,
condividendo la stessa sorte di molti nostri concittadini costretti ad
emigrare in cerca di fortuna lontano dal paese natio.
Tuttavia, mentre alcuni costruiscono le proprie fortune politiche
fomentando odio ed insofferenza nei confronti del diverso, nel nostro
comune abbiamo tentato e tentiamo di offrire un modello di
integrazione e inclusione sociale che non contrapponga residenti e
migranti.
Pertanto, come già fatto da diversi sindaci, valuterò la possibilità di
sospendere l’applicazione del Decreto Sicurezza, tenuto conto che
togliere diritti e protezione ad alcuni non significa più diritti e tutele
per altri.