A Lampedusa non si sono registrati sbarchi a causa delle cattive condizioni del mare. La Prefettura di Agrigento lavora ai trasferimenti. Cinquanta minori non accompagnati, ospiti dell’hotspot di Lampedusa, hanno lasciato l’isola con il traghetto di linea Sansovino che giungera’ in serata a Porto Empedocle. Con loro anche un migrante adulto. Nel pomeriggio, sono stati trasferiti 230 migranti con il pattugliatore Diciotti della Guardia Costiera che si dirigera’ verso Pozzallo, che successivamente verranno portati a Crotone (200) e i restanti in Toscana. All’hotspot di contrada Imbriacola restano, dopo il trasferimento dei 51 sul traghetto di linea, 762 persone a fronte dei 250 posti disponibili. Solo ieri, fra traghetto, nave quarantena e pattugliatore Diciotti, erano stati trasferiti 632 migranti. Intanto, in Procura, ad Agrigento, si è tenuto un vertice fra il capo dell’ufficio Luigi Patronaggio e le forze dell’ordine per elaborare soluzioni e strategie investigative in relazione all’emergenza migranti dei giorni scorsi. Sul maxi sbarco di 539 migranti a bordo di un solo peschereccio e’ stata aperta un’inchiesta. Come detto, l’ipotesi investigativa privilegiata è che a manovrare queste situazioni possano esserci dei professionisti delle tratte che – servendosi di scafisti – organizzerebbero i viaggi con destinazione le coste agrigentine. In tal senso gli sforzi verranno “condivisi” anche con la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e con indagini internazionali. si è discusso del perenne sovraffollamento e del rischio sanitario all’Hotspot di Lampedusa. Nel vallone di contrada Imbriacola, sede del centro, dove ci sono le vasche di laminazione s’e’ creata una fogna a cielo aperto, motivo per il quale Legambiente aveva presentato un esposto in Procura denunciando “un gravissimo caso di degrado e di inquinamento ambientale”. Spettera’ ai carabinieri del centro Anticrimine e natura di Agrigento verificare che vi siano anche rischi per la salute pubblica. Perche’ fra i reflui fognari finiscono anche i liquami di chi e’ affetto da Covid-19, da difterite e, in passato, anche da tubercolosi. Nelle prossime settimane, verra’ effettuato – nell’ambito dell’inchiesta aperta subito dopo l’esposto di Legambiente – un sopralluogo mirato. Altra questione affrontata le continue fughe di migranti, in stato sorveglianza sanitaria anti-Covid, dal centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana.
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