• Home page
  • Contatti

Giornale Nisseno

  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Riceviamo e pubblichiamo
  • Regione
  • Sport
  • Contatti
Ultime notizie:
  • Caltanissetta, open Day all’istituto “Sebastiano Mottura”: il 4 febbraio dalle 16 alle 18:30   |   02 Feb 2023

  • Caltanissetta, i consiglieri Bruzzaniti e Petrantoni chiedono la riapertura dell’isola pedonale del centro storico   |   31 Gen 2023

  • Ossessionato dalla gelosia picchia ripetutamente la moglie, denunciato canicattinese   |   05 Feb 2023

  • Furti di veicoli a Canicattì, indagini delle forze dell’ordine   |   05 Feb 2023

  • Nuora uccide suocera a Pietraperzia, i familiari: “Era depressa, non voleva curarsi”   |   05 Feb 2023

  • Nel Nisseno arrestato 60enne per omissione di soccorso   |   05 Feb 2023

  • Caltanissetta Si Cura: sabato 28 sit-in per i diritti alle cure mediche   |   04 Feb 2023

  • A Caltanissetta Master dell’Università di Palermo in Medicina delle dipendenze   |   04 Feb 2023

 
Home» Sport»Meritocrazia Italia: Il lavoratore sportivo, una panoramica sulle novità legislative

Meritocrazia Italia: Il lavoratore sportivo, una panoramica sulle novità legislative

Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più

Dietro ogni successo sportivo, dietro ogni vittoria, c’è tanto lavoro, spesso invisibile e poco apprezzato o riconosciuto.

A prescindere dalle derive portate dalla pandemia, da tempo si avverte l’esigenza di una riforma organica del mondo dello sport sotto molteplici punti di vista. Tra gli aspetti più rilevanti, proprio quello relativo al lavoratore sportivo in senso ampio, dal suo riconoscimento alla sua tutela.

Il lavoratore sportivo può svolgere attività sia nel mondo dilettantistico che professionistico, con la differenza che solo le società professionistiche sono legittimate a perseguire fine di lucro. 

In generale, il lavoro sportivo professionistico si presumesubordinato, mentre quello dilettantistico si presume autonomo.

La configurazione come lavoratori dei prestatori d’opera comporta un loro inquadramento sotto il profilo previdenziale e assicurativo che produrrebbe un incremento di costi; proprio ciò che invece si vuole evitare.

In ogni caso, un passo avanti è fatto con la predisposizione dello schema di decreto legislativo già approvato dal Consiglio dei Ministri, contenente misure di semplificazione e di contenimento degli oneri (contributivi e fiscali), per le prestazioni professionali, al fine di rendere l’impatto della riforma del 2021 più sostenibile per associazioni e società dilettantistiche.

Con il nuovo intervento, si rimodulano i contenuti del decreto approvato un anno fa, con il fine di consentire un passaggio non traumatico delle norme e non gravare tropposulla tenuta delle società sportive chiamate a nuovi adempimenti.

La nozione di lavoratore sportivo ne risulta ampliata, con l’inclusione delle nuove figure dei contratti di collaborazione per i dilettanti e di agevolazioni fiscali e contributive, fino al volontario sportivo. Desta curiosità, in particolare, la figura degli amatori, che avranno diritto a rimborsi spese o premi. 

Vengono precisati, nell’area del dilettantismo, i presupposti per l’instaurazione di rapporti di lavoro sportivo autonomo, nella forma di collaborazione coordinata e continuativa.

Si prevede, inoltre, la digitalizzazione degli adempimenti connessi alla costituzione dei rapporti di lavoro sportivo, attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, e viene definita la figura del volontario sportivo e consentita la sottoscrizione di contratti di apprendistato professionalizzante con giovani a partire dall’età di 15 anni. 

Sono previste poi agevolazioni fiscali e contributive per i lavoratori sportivi, e per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale, nell’area del dilettantismo. Sempre nella medesima area viene anticipata l’abolizione del vincolo sportivo.

Ulteriore passaggio necessario sarà quello del parere delle commissioni permanenti, ma, considerando che le nuove regole entreranno in vigore dall’1 gennaio 2023, si prevede che saranno poche le modifiche sostanziali.

A questo proposito, è doverono un cenno al meccanismo degli sgravi fiscali, che dipendono dalla divisione per fasce di compensi. 

In pratica, per gli importi fino a 5.000 euro, che riguardano la maggior parte degli operatori sportivi, non si applicano né ritenute previdenziali né fiscali; per importi tra 5.001 e 15.000 euro, che riguardano i titolari di un effettivo rapporto di lavoro, non si applicano ritenute fiscali ma si applicano ritenute previdenziali; per importi superiori a 15.001 si applicano sia ritenute fiscali sia previdenziali. 

Fino al 31 dicembre 2027, proprio per favorire l’introduzione soft, sull’imponibile ci sarà uno sgravio del 50% della contribuzione previdenziale.

Altro passaggio rilevante riguarda l’aumento della possibilità di fare utili per l’area dilettantistica; questodovrebbe assicurare maggiore sostenibilità. 

Ulteriormente da evidenziare la norma che favoriscel’inserimento al professionismo e che prevede per i club con fatturato sotto i 5 milioni un’area no tax fino a 15mila euro l’anno; tale provvedimento appare apprezzabilesoprattutto in riferimento alle compagini della serie C nel calcio o a quelle discipline che sono ‘in bilico’ tra dilettantismo e professionismo.

In più, cooperative ed enti iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore, laddove esercenti come attività di interesse generale l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche, potranno iscriversi nelRegistro delle attività sportive dilettantistiche. 

Misure importanti, che ci si auspica favoriscano un cambiamento altrettanto importante e portino maggiori dignità e tutele a migliaia di operatori del mondo sportivo. In questo, utile è il riconoscimento della specificità del lavoro sportivo con il coordinamento con le norme del terzo settore, che garantirà coperture previdenziali e assicurative a tutti i lavoratori del settore.

Il lavoratore sportivo Meritocrazia Italia 2022-08-05
Tags Il lavoratore sportivo Meritocrazia Italia
Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più
Articolo precedente:

Prefettura Caltanissetta: servizi di controllo del territorio per il ferragosto

Articolo successivo:

Sommatino, domani 6 Agosto torna Miss Summer

Articoli Correlati

Caltanissetta, stadio Tomaselli omologato per il rugby. Potrà ospitare anche competizioni internazionali

Caltanissetta, stadio Tomaselli omologato per il rugby. Potrà ospitare anche competizioni internazionali

Basket, Invicta Caltanissetta batte Cestistica Licata 

Basket, Invicta Caltanissetta batte Cestistica Licata 

Basket, vittoria del CUSN contro la capolista. Il sogno sta diventando realtà!

Basket, vittoria del CUSN contro la capolista. Il sogno sta diventando realtà!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su Facebook

Find us on Facebook
  • Home page
  • Privacy Policy
  • Contatti
GiornaleNisseno.com è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta N.180 del 5/11/2003 – ROC: 35310 - Partita IVA: 02960360853 - Direttore Resp.: Danila Bonsangue. Redazione Giornale Nisseno: giornalenissenoredazione@gmail.com - Tel. 329.6468511