L’attualità spaventa i mercati: la pandemia continua a fare paura, la guerra in Ucraina si trascina da diversi mesi, i rapporti tra Stati Uniti e Cina sono nuovamente tesi. E poi c’è l’inflazione, che continua a correre e si fa sentire in modo pesante anche sulle tasche dei cittadini. Ovviamente tutti questi fattori hanno delle conseguenze anche a livello finanziario, con l’incertezza che continua a dominare.
Nonostante tutte le complicazioni, questo è anche il periodo in cui si registra il maggior numero di trader attivi. Nel corso degli ultimi tre anni le iscrizioni alle piattaforme di trading online sono cresciute a ritmi vertiginosi. Con così tate persone che si sono avvicinate ai mercati finanziari è normale veder aumentare anche l’interesse nei confronti delle notizie che riguardano i vari asset ed in particolar modo il cambio euro-dollaro, il Bitcoin ed i titoli tech.
Cresce l’interesse degli italiani per i mercati finanziari
L’incredibile successo degli investimenti online degli ultimi anni è legato a diversi fattori che possono essere riassunti in questa frase: il trading è diventato alla portata di tutti. Da un lato va dato grosso merito ai broker, che hanno sviluppato piattaforme sempre più complete, ma mettendo l’intuitività al primo posto e che hanno gradualmente abbassato i depositi minimi necessari per iniziare ad investire. Dall’altro lato ci sono i grossi passi in avanti fatti dagli stessi trader, sempre più attenti alla loro formazione.
Ormai i nuovi investitori sanno che devono curare con attenzione ogni particolare, a partire dalla scelta dell’intermediario. Per questo, prima di aprire un account è bene individuare i broker a cui affidarsi. Tra questi spiccano nomi come eToro, FP Markets e Plus 500; oppure è possibile guardare a Pocket Option, uno degli intermediari meno noti. Alla base della scelta della piattaforma c’è una valutazione sui costi e sugli strumenti e sui servizi offerti agli utenti.
Cosa succede al cambio euro-dollaro e al Bitcoin?
E a proposito di asset negoziabili, le decisioni di Bce e Fed hanno riacceso l’interesse nei confronti del cambio euro-dollaro. Dopo essere arrivato alla parità (prima volta in venti anni di moneta unica), il cambio è tornato a risalire oltre la resistenza a 1,02 prima di un’ulteriore piccola flessione. Difficile al momento fare delle previsioni, perché molto dipende da come si muoverà la Federal Reserve nei prossimi mesi: un allentamento della politica monetaria statunitense potrebbe riportare il cambio verso l’alto, ma è presto per capire cosa deciderà la Fed.
Dal mercato valutario passiamo a quello criptovalutario. La moneta digitale più seguita non può che essere il Bitcoin: la regina del mondo crypto sta cercando di mantenersi stabile dopo il piccolo recupero che ha seguito il lungo inverno che l’ha portato a perdere due terzi del suo valore nel giro di sette mesi. In questo momento il Bitcoin ha una quotazione di 23.405 dollari: il superamento di quota 24.000 potrebbe essere un fortissimo segnale di ripresa, il tanto atteso punto di svolta.
Attenzione ai titoli tech: situazione attuale e previsioni
L’ultimo paragrafo lo dedichiamo ai titoli tech: l’arrivo di nuovi asset ha tolto un po’ di fascino al mercato azionario, che rimane comunque seguitissimo anche dai trader italiani. I titoli tech sono reduci da un pessimo periodo: il Nasdaq è stato tra gli indici che ha registrato le peggiori perfomancedurate la prima metà dell’anno. Negli ultimi giorni, però, qualcosa sembra essere cambiato, anche se bisogna sempre rimanere cauti.
L’indice delle società High Tech Italiane sta seguendo un trend positivo (con Stmicroelectronics sugli scudi), e lo stesso si può dire anche per l’indice tecnologico dell’area euro. Filtra ottimismo anche a Wall Street: il sentiment è rialzista su tutte le più importanti aziende tecnologiche, tra cui Alphabet, Amazon, Apple, Meta e Microsoft. Le ultime trimestrali, svelate solo pochi giorni fa, hanno mostrato segnali in chiaroscuro (delude soprattutto Meta, mentre sono in ripresa Apple e Amazon), ma c’è comunque fiducia sul comparto.