• Home page
  • Contatti

Giornale Nisseno

  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Riceviamo e pubblichiamo
  • Regione
  • Sport
  • Contatti
Ultime notizie:
  • Caltanissetta, “Oltre la paura”: mostra di arte contemporanea a Palazzo Moncada   |   23 Mar 2023

  • Turturici: “Altri 170.000 euro dal Comune di Caltanissetta all’ATO in liquidazione? Quali servizi eroga per la città?”   |   23 Mar 2023

  • Ambiente, la Sicilia risolve rilievi Ue sull’inquinamento delle acque   |   23 Mar 2023

  • Test tossicologico ai parlamentari, on. Giusi Savarino: “era ora!”   |   23 Mar 2023

  • Sommatino riavrà il Teatro Comunale, arrivato il Decreto Regionale per il 2023   |   23 Mar 2023

  • Francesco Agati: Global International Valuation Standard   |   23 Mar 2023

 
Home» Politica»Megghiu suli ca mali accumpagnati? Cateno De Luca “Musumeci una sciagura. Micciché sotto sfratto se non fa il Presidente del parlamento”

Megghiu suli ca mali accumpagnati? Cateno De Luca “Musumeci una sciagura. Micciché sotto sfratto se non fa il Presidente del parlamento”

Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più

Danilo Lo Giudice e Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione, hanno presentato oggi presso la sala stampa dell’assemblea regionale siciliana, l’Assemblea degli amministratori locali di Sicilia Vera, il movimento politico fondato dal sindaco di Messina.

Nel corso dell’incontro, all’insegna del detto “Megghiu suli ca mali accumpagnati?”, sono affrontati diversi temi legati alla politica regionale e ai suoi sviluppi in vista dell’ultimo anno della legislatura.

“Un preavviso di sfratto cui l”onorevole Micciché può rispondere battendo un colpo da Presidente del Parlamento, che agisce a tutela di tutti i cittadini, di tutti i territori e soprattutto a tutela della dignità e del lavoro del Parlamento. Un preavviso che, in assenza di segnali concreti non potrà che diventare un avviso di sfratto.”

Così Cateno De Luca definisce il documento consegnato oggi al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana relativo a quella che ha definito “la vertenza Messina”, che potrebbe però benissimo essere una “vertenza Catania” o una “vertenza Palermo”, visto che il 90% dei problemi accumuna le grandi e le piccole città e comunità ed è legato alla mancata attuazione delle leggi e ai comportamenti del Governo regionale.”

E’ questo uno dei passaggi della conferenza stampa che il Sindaco di Messina e fondatore di Sicilia Vera ha tenuto oggi all’ARS con Danilo Lo Giudice, deputato regionale dello stesso movimento e sindaco a sua volta di Santa Teresa Riva, nel corso della quale, annunciando l’Assemblea degli amministratori del movimento politico, ha anche lanciato “la fase di organizzazione ed il percorso in vista delle elezioni regionali del 2022”.

De Luca ha sottolineato di essere “già candidato alla Presidenza e di esserlo da tempo con un percorso, anche legato a scadenze istituzionali, che prevede le dimissioni da sindaco di Messina a febbraio.”

“Non mi interessa fare politica fine a sé stessa – ha detto De Luca – ma portare a Palazzo d’Orleans la mia esperienza che è quella delle azioni concrete da amministratore pubblico. Un progetto rispetto al quale non ho preclusioni di sorta verso alcuno, ma che sarà basato su un decalogo di metodo e di intenti, che al primo punto avrà l’assoluta incompatibilità con le esperienze di governo di Crocetta e Musumeci: nessuno degli assessori di questi governi potrà avere spazio nella mia squadra.”

Proprio rispetto a Musumeci, De Luca ha chiesto “scusa ai siciliani per averne supportato l’elezione, una vera sciagura per la nostra terra”, ma ora – ha aggiunto – “non sarà consentito a chi ha determinato lo sfascio di tornare sul luogo del delitto, “a partire dall’Assessore Armao Meravigliao, artefice dell’attuale disastrosa situazione del bilancio certificata dall’assenza del consuntivo 2019 e 2020 e ancor più colpevole per la mancata applicazione delle norme sull’utilizzo dei fondi POC e per la totale assenza di programmazione della spesa.”

Infine, da De Luca quella che appare una sfida al Governatore Musumeci e ai suoi assessori: “nei due giorni di dibattito che Sicilia Vera con Danilo Lo Giudice sta organizzando a Taormina parleremo di temi fondamentali non solo per l’attualità ma soprattutto per il futuro della Sicilia, dalla spesa comunitaria agli enti locali, dal rapporto con Roma alla programmazione. Su questi temi abbiamo costruito un dialogo e un momento di confronto con quasi tutto l’arco costituzionale, ma guarda caso fino ad ora non hanno accettato l’invito solo gli Assessori di Musumeci.”

Da qui l’invito esplicito “agli Assessori Baglieri, Armao e Zambuto, e perché no allo stesso Presidente Musumeci, perché vengano a confrontarsi con gli oltre 250 amministratori di Sicilia Vera e a parlare dei problemi reali dei Comuni, che sono poi i problemi reali dei cittadini.”

“Sicilia Vera”|candidato presidente della regione|Cateno De Luca|Micciché sotto sfratto se non fa il Presidente del parlamento|Musumeci una sciagura 2021-09-15
Tags “Sicilia Vera”|candidato presidente della regione|Cateno De Luca|Micciché sotto sfratto se non fa il Presidente del parlamento|Musumeci una sciagura
Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più
Articolo precedente:

Lampedusa. 25 sbarchi in un giorno, tutti tunisini

Articolo successivo:

Palermo. Investito da furgone allo “scaro”, morto operaio di 55 anni

Articoli Correlati

Test tossicologico ai parlamentari, on. Giusi Savarino: “era ora!”

Test tossicologico ai parlamentari, on. Giusi Savarino: “era ora!”

Catania (FdI): Regione Siciliana punta alla Dop per la pasta di grano duro siciliano

Catania (FdI): Regione Siciliana punta alla Dop per la pasta di grano duro siciliano

San Cataldo. Lettera aperta dell’ex assessore Emma al sindaco

San Cataldo. Lettera aperta dell’ex assessore Emma al sindaco

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

  • Home page
  • Privacy Policy
  • Contatti
GiornaleNisseno.com è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta N.180 del 5/11/2003 – ROC: 35310 - Partita IVA: 02960360853 - Direttore Resp.: Danila Bonsangue. Redazione Giornale Nisseno: giornalenissenoredazione@gmail.com - Tel. 329.6468511