Conto alla rovescia per il varo della legge di stabilità: è fissato per le 12,30 il Consiglio dei ministri che varerà una manovra che vale tra i 27 e i 30 miliardi di euro. La forchetta dipende dall’accoglimento o meno della richiesta avanzata a Bruxelles di utilizzare uno 0,2 per cento di spazio di patto in più per la clausola migranti. La Stabilità, dunque, sta all’interno del vincolo del 2,2%. Ecco le principali misure attese nel pacchetto.
PENSIONI – Arriva la ‘flessibilità part-time’ per i lavoratori che dal 2016 a fine 2018 maturano i requisiti per la pensione sulla base della Legge Fornero. L’intervento permette al lavoratore, sulla base di accordi individuali, di optare per il lavoro part-time al 60%-40%, con il datore di lavoro che versa in busta paga i contributi netti che avrebbe versato all’Inps. Il lavoratore avrà i contributi figurativi e quando uscirà del tutto dal mondo del lavoro non vedrà intaccata la sua pensione. In pratica, potrebbero avvalersi di questa forma parziale di flessibilità i lavoratori a partire dai 63 anni e 7 mesi nel 2016 . Potendo usufruire, di fatto, di una finestra di tre anni. Prevista anche una misura di solidarietà espansiva, tramite accordi collettivi. Uno ‘scivolo’ per i lavoratori a due anni dalla pensione che possono optare per il part-time condizionato a nuove assunzioni. Nel dettaglio, la misura proposta in manovra dai tecnici del ministero del Lavoro prevede un part-time almeno al 50%. Per la quota non lavorata, tali occupati cumulano la pensione. Le aziende che opteranno per questo regime avranno degli sgravi sulle assunzioni di giovani lavoratori.
FISCO – Come anticipato da fonti di governo, la Finanziaria conterrà la cancellazione della Tasi, la tassa sulla prima casa, dell’Imu agricola e sui cosiddetti imbullonati. Inoltre super ammortamenti per gli investimenti delle imprese al 140%; riduzione delle imposte sempre per le imprese; libertà per i Comuni di spendere l’avanzo di amministrazione e soldi in cassa per lavori conclusi.
CONTANTE – confermato l’innalzamento a 3.000 euro della soglia per l’uso del contante ; per il contrasto all’evasione sul canone Rai arriverà il canone nella bolletta elettrica, ok alla lotta all’evasione fiscale con la fatturazione elettronica e gli strumenti telematici e per le partite Iva facilitazioni e garanzie per il lavoro autonomo.
SPENDING REVIEW – Nella legge di stabilità tra le voci di spending, oltre al previsto taglio alle partecipate alla legge sulla P.A. (da 8mila a mille), ci sarà’ una sforbiciata al numero dei super-dirigenti; il taglio del 10% ulteriore agli uffici di diretta collaborazione dei ministeri; l’applicazione dei costi standard come regola generale della pubblica amministrazione.