Il tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso dell’avvocato Vinciguerra, ha rimesso in libertà i fratelli di Licata, Davide e Giuseppe Dainotto, 19 e 22 anni. Per i due indagati è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte a settimana.
Entrambi i fratelli erano stati arrestati lo scorso settembre insieme al padre e alla cognata del primo. Il più giovane dei fratelli era stato fermato dai carabinieri per droga e portato in caserma dove ben presto si sono presentati tutti gli altri parenti. Una volta dentro, e fatti accomodare nella sala d’attesa, il caos: calci, pugni e testate alcuni carabinieri presenti in caserma. In quell’occasione furono arrestati anche il padre dei due indagati – Maurizio Dainotto, 42 anni, e la cognata Aleandra Maganuco, 22 anni. Tutti adesso sono in libertà. Al solo 19enne è contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.