I carabinieri si sono fermati per effettuare un controllo sullo scooter, e lui infastidito si è scagliato contro gli uomini in divisa. Ne è nata una vera e propria colluttazione, e alla fine il proprietario del mezzo, un trentatreenne licatese, M.M., è stato bloccato e arrestato per resistenza, violenza e minacce a Pubblico ufficiale. Il giovane, e due militari dell’Arma sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”, dove i medici hanno riscontrato escoriazioni, e ferite guaribili in pochi giorni.
Il licatese inizialmente è stato posto ai domiciliari. Ieri mattina l’arresto è stato convalidato, e il giudice ha disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per la firma. Il trentatreenne indagato è difeso dall’avvocato Gaspare Lombardo e l’udienza, per la direttissima, è stata fissata per giorno 25. Tutto quanto sabato scorso, in via Petruvio, una traversa della via Palma, a Licata, dove i carabinieri hanno provato a controllare lo scooter. Quando i militari dell’Arma hanno accertato il mezzo era senza assicurazione, è scoppiato il parapiglia.