La variante al Prg per l’Antenna Rai è quella dell’ex assessore Milazzo

[embed_video id=124040]Soddisfatto l’architetto Andrea Milazzo, assessore alla pianificazione e urbanistica nella giunta del sindaco Michele Campisi, per l’approvazione della variante al Prg sull’Antenna Rai, che lui aveva predisposto quando era assessore.
“E’ positivo che la città, per ben due consiliature, abbia riconosciuto la validità di questo progetto. Questo provvedimento interviene in un momento importante per la programmazione futura della città che è la programmazione dei fondi di Agenda Urbana. Con il piano triennale delle opere pubbliche si potranno quindi individuare gli interventi specifici da fare sull’area che riguardano la riqualificazione a parco naturalistico e museo della Radio”. “Vi sono – spiega Milazzo – impianti riconducibili all’opera di Guglielmo Marconi a cui erano interessati musei internazionali. Sono presenti nella nostra città ed è un’occasione che non possiamo non cogliere”. I fondi di Agenda urbana da indirizzare anche per la riqualificazione dell’area e la nascita del museo della Radio, è dunque la
proposta di Milazzo. Ma adesso che c’è un vincolo della Soprintendenza e una variante al Prg che blinda l’area, cosa manca? “Mancano adesso gli atti esecutivi. L’amministrazione deve dare seguito a queste volontà politiche e programmare gli interventi conseguenti, da inserire nel piano triennale, individuando le risorse finanziarie e l’Agenda urbana diventa uno strumento fondamentale”. Riconoscendo “l’impegno del presidente della Pro loco, Giuseppe D’antona e l’intuizione dell’ex sindaco Michele Campisi – conclude l’architetto Milazzo – bisogna dare atto dell’impegno dell’attuale amministrazione del sindaco Ruvolo, e dell’attività degli uffici, dai dirigenti Armando Amico e Giuseppe Tomasella e i funzionari Alessio Bellomo e Giuseppe Dell’Utri”, conclude Milazzo.