La Procura di Caltanissetta ha aperto un’indagine conoscitiva sulla torbidità dell’acqua distribuita a Caltanissetta così come sulla turnazione idrica che sta esasperando migliaia di famiglie Si tratta di un dossier modello 45, ossia senza indagati e che punta ad acquisire documenti per verificare eventuali responsabilità nella contaminazione delle acque che ha spinto i sindaci di Caltanissetta e San Cataldo a vietarle per uso alimentare, mentre non vi sono rischi microbiologici. E nelle scorse ore, gli investigatori della sezione giudiziaria Ambiente e Sanità che dipende dalla Procura, insieme ai carabinieri, si sono presentati negli uffici di Caltaqua, dell’Ato idrico di Caltanissetta e a Palermo nella sede di Siciliacque, per sequestrate documenti e altri atti utili allo sviluppo dell’inchiesta, per accertare se vi sono state falle nella gestione del servizio idrico. A questo lavoro si è già affiancata l’attività dei chimici dell’Arpa e dell’Asp di Caltanissetta per il campionamento dell’acqua torbida presente nelle vasche, dopo che s’è registrato un guasto all’Ancipa che ha causato il riversamento di fanghiglia durante i lavori di manutenzione della condotta.
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