Neve in tutta la Sicilia, dalle colline attorno a Palermo alla Sicilia centrale, con molti comuni isolati e decine di strade e arterie di collegamento bloccate. E fiocchi persino alle isole Eolie, dove in nottata è caduta neve sulle cime di Vulcano, Salina e Stromboli, in attività con esplosioni di fuoco, mentre i collegamenti marittimi continuano ad essere difficoltosi per il mare ancora molto mosso, tra forza 6-7. Vulcano, Lipari e Salina sono collegate con Milazzo. Le altre isole da tre giorni sono isolate.
Il maltempo ha colpito un po’ tutta la Sicilia, con temperature che sulla costa sono di qualche grado sopra lo zero, e diversi comuni in tilt nell’entroterra.
I problemi maggiori sono stati registrati nella Sicilia centrale, dove le precipitazioni copiose di ieri pomeriggio hanno bloccato decine di strade di collegamento, tra strade statali e provinciali. Nell’area Nord dell’Ennese diversi comuni sono isolati e ci sono difficoltà a raggiungere l’ospedale di Nicosia e i nosocomi di altre province.
Per l’emergenza sono state chiuse al transito le statali 117 Mistretta (Messina), Nicosia (Enna), Leonforte (Enna) su cui in alcuni punti la neve ha superato il metro. E il blocco potrebbe durare per molte ore a causa del guasto dello spalaneve tra Leonforte e Nicosia, mentre sulla 120 lo spalaneve è rimasto bloccato a Troina.
La stessa sorte è toccata alla statale 120 di Cesarò (Messina) e in generale ci sono problemi di circolazione sui Nebrodi, dove parecchi comuni sono isolati. Chiusa al transito la statale 417 da Caltagirone a Grammichele. Si transita solo con catene sulla provinciali per l’Etna.
Nel Palermitano i problemi maggiori sono sulle Madonie, dove sono al lavoro i mezzi dell’Anas e della provincia per liberare le strade di collegamento e diversi comuni sono sommersi dalla neve. Ieri i fiocchi di neve hanno imbiancato monti e colline attorno alla città, raggiunta dal nevischio, costringendo la Prefettura a convocare un comitato per la viabilità.
La neve ha causato disagi anche alla circolazione ferroviaria nella Palermo Catania, dove la circolazione è sospesa tra Caltanissetta e Lercara Diramazione, mentre è ripresa alle 9 fra Catania e Caltanissetta. La percorrenza dei treni è limitata fra queste due stazioni e al momento è interrotta anche la Gela-Canicattì-Caltanissetta. L’impraticabilità delle strade extraurbane, che rende difficoltoso anche l’intervento dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), non ha reso possibile il servizio sostitutivo con autobus.Traffico rallentato, invece, sulla Palermo-Agrigento, con ritardi fino a 40 minuti. Soppressi, in mattinata, due treni regionali.
Ieri sera all’aeroporto Falcone e Borsellino sono alcuni voli sono partiti e arrivati in ritardo. La neve e ghiaccio hanno causato disagi anche alla circolazione: la statale Palermo-Agrigento è chiusa per i mezzi pesanti nei pressi di bivio Manganaro, nella zona di Lercara Friddi e le auto possono circolare, ma solo se con le catene. Il ghiaccio ha causato rallentamenti anche nei pressi di Giacalone e in alcuni tratti della Palermo-Mazara. Sono state decine gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le auto bloccate dalle neve nella zona di Gratteri, Borgetto, Collesano, Giardinello, Camporeale, Termini Imerese e Caccamo.
Ma il maltempo ha raggiunto il Trapanese, con Erice completamente imbiancata e i fiocchi che sono caduto anche a Mazara del Vallo.
Sulle Madonie le aziende agricole sono semi isolate e solo grazie all’impiego dei trattori alcune strade sono percorribili, seppure in parte. E’ corsa contro il tempo per far rientrare gli animali e fornire loro un riparo sicuro. Nelle aziende sulle montagne di Collesano, in provincia di Palermo, le tubature di acqua e gas sono congelate e bisogna riscaldarle con mezzi d’emergenza. E’ quanto riporta Coldiretti Sicilia in relazione alle nevicate delle ultime ore che soprattutto nelle aree montane sta creando disagi notevoli agli agricoltori. Ma la situazione e’ simile in tutta la Sicilia.
Innevati gli uliveti di Chiaramonte Gulfi, neve copiosa a Caltanissetta, sui Nebrodi, sui monti Sicani e si temono danni per le gelate. Neve anche a bassa quota nelle zone etnee e del messinese e nel Belice. “La situazione e’ costantemente monitorata dai nostri tecnici”, conclude Coldiretti Sicilia.(Repubblica)