Nel mondo dei social ed in piena campagna elettorale era abbastanza prevedibile che per “gioco” si publicassero e divulgassero dei facsimile elettorali non conformi alla realtà accostando il proprio viso, di chi non è candidato al consiglio comunale, con un simbolo inventato del tutto. Verso questa tendenza dei semplici Sancataldesi, forse anche inconsapevoli del loro gesto, hanno accostato il volto di personaggi tipici Sancataldesi e di persone molto conosciute a San Cataldo al simbolo del “la NOSTRA San Cataldo” del candidato sindaco Ferrara Valerio. Un altro invece ha accostato il proprio volto, seppur non si presenti con la lista “la NOSTRA San Cataldo” con il relativo simbolo identificativo della lista.
A riguardo il candidato sindaco Ferrara con i candidati al consiglio comunale si dichiarano indignati per questo gesto irriverente,per una serie di motivi.
Primo motivo:
perché è stata accostata la foto di due persone conosciute a San Cataldo con il simbolo de “la NOSTRA San Cataldo” senza il consenso ne verbale ne scritto degli stessi, mancando pertanto di rispetto nei loro confronti. Ed inoltre perché G.S. ha accostato il proprio viso al simbolo della lista “la NOSTRA San Cataldo” senza essere effettivamente candidato al consiglio comunale.
Secondo motivo: perché chi ha compiuto questo gesto lo ha fatto con premeditazione , senza un minimo di rispetto nei confronti della squadra e del simbolo. Squadra che con amore si identifica nel simbolo che contraddistingue la lista collegata al candidato Sindaco Ferrara Valerio.
Ferrara dichiara: “E’ un offesa al lavoro e alle attenzioni che ogni giorno io e la mia squadra rivolgiamo alla città di San Cataldo per raggiungere in qualche modo il cambiamento a testa alta ,e ,qualche Sancataldese ben lontano da noi (agli antipodi)e dal nostro modo di lavorare e modus vivendi, si è preso la briga di divulgare, per mezzo social, dei facsimile errati confondendo gli elettori.
Pertanto io e tutta la squadra di candidati al consiglio comunale,siamo profondamente amareggiati e feriti, principalmente perché sono stati utilizzati dei volti contro la loro volontà, volti molto conosciuti a San Cataldo, ma anche perché io ed i consiglieri comunali abbiamo grande rispetto del simbolo del “la NOSTRA San Cataldo” che esprime l’attaccamento alla NOSTRA Città. Non ci fermeremo qui. Questo è un danno pre-elettorale nei confronti di chi realmente ci sta mettendo la faccia e si è candidato al consiglio comunale. Grande danno perché si confonde l’elettorato attivo.
A riguardo procederemo a segnalare alla polizia postale per arrivare chi per primo ha divulgato,quindi all’autore, e richiederemo i relativi danni di immagine e morali. Continueremo per le vie legali, non ci fermeremo, perché non può essere ammesso un tale gesto.
E’ palese che nell’accostare un volto conosciuto a San Cataldo che non si candida al consiglio comunale con un simbolo che contraddistingue una lista presentata per le elezioni produce un grande danno a chi invece crede fortemente nel simbolo, nella lista, nel progetto.
I candidati al consiglio comunale del “la NOSTRA San Cataldo” si dichiarano amareggiati, feriti e delusi e dichiarano: “Prima di agire in tal modo
è necessario porsi la domanda di quali siano i danni, cosa che invece non è stata fatta. Siamo stati offesi noi in prima persona, il candidato sindaco, ma anche molti altri perché questo è uno schiaffo a chi non ha dato il consenso per divulgare il proprio volto sui social, uno schiaffo nei confronti delle 104 persone che hanno dato fiducia firmando per la presentazione del simbolo, uno schiaffo ai Sancataldesi che vengono presi in giro su chi si presenta con la lista “la NOSTRA San Cataldo”. Non è ammesso che per “scherzo”si divulghino le immagini di volti noti a San Cataldo, ed il volto di un cittadino che non si candida al consiglio comunale, al simbolo che ci contraddistingue. Quel simbolo rappresenta molto per noi oltre che per chi crede in noi, e nel progetto tutto. Non si può permettere che questo accada di nuovo, per questo siamo tutti fermamente convinti che è giusto proseguire per le vie legali.”