“Una legge che va contro la Costituzione”. Il deputato regionale Antonio Catalfamo (Fdi) l’aveva detto subito dopo l’approvazione all’Ars, il 5 ottobre, della legge che obbliga i deputati a dichiarare la propria appartenenza alle logge massoniche. Dalle parole ai fatti è passato ben poco tempo. Catalfamo, assieme alla collega dell’Udc, Eleonora Lo Curto, ha dato mandato a tre avvocati per sollevare il caso di incostituzionalità di fronte alla Consulta.
I tre legali incaricati della questione sono Rocco Todero di Catania, Andrea Pruiti Ciarello di Capo d’Orlando ed Enzo Palumbo di Messina. Quest’ultimo ha fatto parte del pool di avvocati che hanno fatto ricorso contro l’Italicum poi bocciato dalla Corte costituzionale, seppure non integralmente. Palumbo, già membro del Csm e senatore per il partito liberale, lavorerà adesso insieme agli altri due colleghi per presentare ricorso contro la legge voluta dal presidente della commissione Antimafia, Claudio Fava.(Repubblica)