Giorno 15 febbraio della 17:30 alle 20:30 in Corso Vittorio Emanuele e domenica 16 dalle 10:30 alle 13:00 in Piazza Falcone e Borsellino l’Avvocatura Nissena allestirà un gazebo ed incontrerà i cittadini per rappresentare agli stessi lo stato della Giustizia e le motivazioni che hanno portato l’ OUA ad indire, a livello nazionale, per i giorni 18,19 e 20 febbraio l’astensione da tutte le udienze, lo comunica l’avv. Michele Riggi delegato distrettuale dell’ Organismo Unitario dell’Avvocatura. <p align="justify"><span style="font-family: Arial;">L’iniziativa del gazebo informativo è stata presa di concerto tra l’ OUA, il presidente del Consiglio dell’ Ordine avv. Giuseppe Iacona, il presidente dell’ AIGA avv. Gianluca Amico, il presidente dell’ ANAI avv. Salvatore D’Agostini ed il presidente del’ UNCC avv. Francesco Panepinto. </span><span style="font-family: Arial;">Queste componenti dell’ Avvocatura Nissena, continua l’avv. Riggi, hanno ritenuto necessario che la cittadinanza sapesse che l’ Avvocatura si astiene dalle udienze non per propri interessi, ma protesta e si batte per far sì che tutti i cittadini abbiano la possibilità di tutelare i propri diritti in maniera piena e senza vincoli e limiti. </span><span style="font-family: Arial;">Gli elevati costi di accesso alla giustizia, la soppressione di sedi giudiziarie, la mancanza di magistrati togati ed il ricorso sempre più frequente ai giudici onorari, le motivazioni delle sentenze "a pagamento", </span><span style="font-family: Arial;">le norme illiberali nel processo civile ed un mancato intervento organico nel processo penale sono tutti elementi che limitano il diritto costituzionale dei cittadini ad una tutela giudiziaria dei propri diritti. </span><span style="font-family: Arial;">L’ Avvocatura nissena è impegnata , inoltre, per pervenire all’ampliamento della nostra Corte di Appello. </span><span style="font-family: Arial;">L’incontro con i cittadini, conclude l’ avv. Riggi, sarà l’occasione per rappresentare più dettagliatamente le problematiche sopra sinteticamente accennate sottolineando che la meta finale è una tutela più piena dei diritti di tutti.</span>
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