Mercoledì i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Niscemi hanno tratto in arresto Infuso Francesco, ventisettenne niscemese, gravato da precedenti giudiziari per reati concernenti la violazione delle leggi sugli stupefacenti. L’uomo, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per un anno e sei mesi, irrogata dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, si è reso irreperibile sin dai primi giorni del mese di giugno. La sottoposizione alla predetta misura prevede che il sorvegliato, ritenuto socialmente pericoloso, non abbandoni il comune di residenza, faccia rientro presso la propria abitazione entro un certo orario, che non frequenti pregiudicati e, soprattutto, che cambi la sua condotta antisociale. Di seguito ai controlli eseguiti dai poliziotti del Commissariato, il sorvegliato era stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Gela. Ieri il suo rintraccio e l’arresto. Il P.M. di turno, in attesa della convalida della misura precautelare, ha disposto gli arresti domiciliari.
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