Il mondo del trading online è più che ricco di opportunità. Basti pensare al numero di Borse e mercati equamente distribuiti a livello internazionale, che oggi possono essere raggiunti telematicamente con il più semplice dei clic. Ebbene, ognuno di questi luoghi fisici e virtuali è a sua volta popolato da centinaia, spesso migliaia di strumenti finanziari: dalle azioni alle valute, dalle materie prime alle criptovalute. Asset con caratteristiche anche molto diverse tra loro, che però spesso e volentieri condividono un aspetto fondamentale.
In finanza infatti il valore della stragrande maggioranza degli asset è variabile: questo vuol dire che può sia scendere che salire in qualsiasi momento, in base a tutta una serie di input e fattori più o meno legati alla galassia economica. Questo presupposto aiuta a comprendere un’altra sfumatura del trading online: le sue molteplici opportunità sono in continuo movimento. Per questo motivo, secondo la rivista Investimentfinanziari.net, specializzata nell’ambito della formazione finanziaria, è importante acquisire almeno le competenze di base del trading online per comprendere al meglio il funzionamento dei mercati e sfruttare così le potenzialità di ciascun asset.
Scopo del trading online e previsioni finanziarie
Lo scopo fondamentale del trading online consiste nell’accrescere il proprio capitale di partenza attraverso la compravendita degli asset. Come anticipato nel capoverso precedente, il guadagno è possibile proprio per via della mobilità del valore di determinati strumenti finanziari. Gli investitori devono dunque essere in grado di intercettare per tempo quei fattori che potrebbero influenzare il prezzo degli asset a cui sono interessati. Dopodiché devono interpretarli correttamente e, ultimo ma non ultimo, devono muoversi di conseguenza. Questo potrebbe voler dire acquistare un asset “X” finché il suo prezzo è sufficientemente basso, ma anche vendere un asset “Y” finché il suo prezzo è sufficientemente alto.
La difficoltà sta nel fatto che gli input capaci di influenzare il mercato sono praticamente infiniti: si va infatti dalle performance dei competitor agli andamenti generali delle Borse. Fino ad arrivare ai fenomeni politici internazionali e, in certi casi, persino ai fenomeni di costume. In uno scenario così complesso non sorprende che anche gli investitori professionisti ricorrano, almeno di tanto in tanto, a un aiuto esterno. Ebbene, uno degli aiuti più apprezzati in tal senso sono quelle previsioni finanziarie note col nome di segnali di trading.
Come monitorare le migliori opportunità del mercato
I segnali di trading sono previsioni finanziarie frutto di uno studio particolarmente approfondito. In linea di principio partono da un’analisi dell’andamento passato di un asset andando a caccia di fenomeni ricorrenti. Quindi, grazie a questa base di dati, riescono a fornire indicazioni attendibili sul loro valore futuro: bel breve, nel medio e in certi casi persino nel lungo periodo.
I segnali di trading possono venire realizzati da professionisti in carne ed ossa, ma anche da programmi o algoritmi proprietari. Un altro aspetto interessante è che i segnali di trading cambiano e si adattano anche in base al tipo di asset che mettono sotto la loro lente di ingrandimento. Ad esempio i segnali di trading dedicati alle azioni spesso finiscono con lo studiare i libri contabili delle società quotate in Borsa: questo vuol dire conoscere profitti e margini, ma anche perdite e eventuali posizioni debitorie. Il tutto tenendo conto del posizionamento sul mercato dell’azienda rispetto a eventuali competitor. I segnali di trading dunque permettono di inquadrare un asset in maniera piuttosto completa: per questo sono considerati uno strumenti quasi imprescindibile quando si tratta di monitorare le migliori opportunità finanziarie in arrivo.