«Sono dispiaciuto per essere tirato in ballo in una vicenda che mi vede completamente estraneo, se non per aver compiuto la consueta attività di stimolo e vigilanza che interessa i lavori pubblici di tutta la Sicilia». Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, in relazione all’indagine giudiziaria che ha interessato il Genio civile di Catania.
«Come già ribadito in passato – aggiunge l’assessore – confermiamo la fiducia nella magistratura, impegnata a vigilare sull’attività della pubblica amministrazione nell’interesse di tutti. È giusto e naturale che le eventuali condotte illecite vadano perseguite, senza che ciò getti un’ombra sull’intera e importante mole di lavoro e sull’impegno del Genio civile di Catania in questi anni. Posso dare conferma della circostanza in cui, durante un sopralluogo ad Aci Catena, alla presenza dell’amministrazione comunale e di altri parlamentari regionali, chiesi che venisse completato il lavoro di risanamento del dissesto idrogeologico di via dei Ciclopi mediante la pavimentazione e la riqualificazione dell’intera strada. Questo con l’obiettivo di dare decoro e dignità alla zona di Vampolieri, da tempo alle prese con forti disagi. Confidiamo che tutte le persone coinvolte nell’indagine possano fare chiarezza sulle loro posizioni».
Notizie stampa riportate questa mattina:
Tra le pagine dell’inchiesta “Genius” che ha portato agli arresti cinque persone, tra dirigenti del Genio civile e imprenditori, in particolare nelle intercettazioni, spunta il nome dell’assessore regionale Marco Falcone.
Si legge nella misura cautelare:
“Io devo dirti la verità, non è idea mia questa di qua; è idea dell’assessore.. o del suo entourage… l’assessore e Pippo Li Volti… Pippo Li Volti mi aveva dato… Sì, Marco Falcone, sì… però Marco non parla di queste cosse… ne parla Pippo Li Volti…”.
L’ex ingegnere capo del Genio civile di Catania Natale Zuccarello, finito in manette nell’ambito dell’inchiesta Genius, parla con Nunzio Adesini rappresentante della Nuvori srl di Gela, dei lavori di consolidamento della collina di Vampolieri di Aci Catena. faceva riferimento a Li Volti Giuseppe – coordinatore della Segreteria dell’assessore regionale alle infrastrutture mobilità e trasporti, On. Marco Falcone – che, come scrivono i giudici nel provvedimento di cattura, a dire dello stesso Zuccarello, era intervenuto nei suoi confronti affinché venissero affidati nuovi lavori a favore della Nurovi S.r.l., società del gruppo Mondello, da parte del Genio Civile di Catania. La procedura amministrativa vedeva come responsabile unico del procedimento l’ing. Verde Saverio”.
“Invero – scrivono ancora i giudici – non vi era stato nessun invito formale recapitato via pec, a firma del Rup. Ciò ha immediatamente reso evidente agli inquirenti la anomalia dei rapporti tra Zuccarello e Adesini”.