“Se non proteggiamo la salute non possiamo proteggere l’economia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo a distanza all’assemblea della Cna, sottolineando che “le prossime settimane si preannunciano molto complesse” e “non possiamo abbassare la guardia”. E come a dare seguito al suo invito, il premier ha riunito a Palazzo Chigi i capidelegazione della maggioranza per discutere dei nuovi provvedimenti che confluiranno in un nuovo Dpcm e degli scontri che si sono verificatii a Napoli.
Al centro del confronto, ancora in corso, una nuova stretta sull’orario di chiusura dei locali pubblici e in particolare dei ristoranti. In discussione ci sarebbe l’ipotesi di un blocco alle 20 o addirittura alle 18. Italia viva è però contraria a misure “drastiche”. La posizione dei renziani è stata annunciata dalla ministra Teresa Bellanova che ha evidenziato le “pesantissime ricadute”, perdita di circa il 40 per cento del valore, che potrebbero colpire la filiera agroalimentare legata alla ristorazione.
Nel suo intervento all’assemblea della Cna, Il premier ha comunque assicurato che dall’esecutivo arriverà un nuovo sostegno al mondo delle imprese: “Stiamo definendo ristori rapidi ed efficaci per gli operatori economici”. E ha poi aggiunto: “Vorrei rivolgervi un appello: il cantiere della nuova italia è aperto. Uniamo le forze nel segno della fiducia per cambiare l’italia e per renderla più moderna e più semplice, sempre più in grado di non lasciare indietro nessuno.
Le mie porte e quelle dell’intero governo sono sempre aperte per voi”.
“Siamo consapevoli che non tutte le misure sono arrivate con la tempestività necessaria e che la pubblica amministrazione può migliorare la performance per aiutare velocemente le imprese”, ha quindi proseguito il capo dell’esecutivo. “Vi ringrazio per la sobria caparbietà, anche in questi mesi difficili, con cui state contribuendo a preservare l’integrità del nostro tessuto sociale e produttivo, e per la capacità con cui portate sulle vostre spalle ogni giorno il rischio di impresa. Da questo spirito tenace il nostro paese può ripartire”, ha detto quindi rivolgendosi sempre alle imprese. All’assemblea sono intervenuti poi altri esponenti del governo. Il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha ricordato che l’obiettivo del governo è quello di “prolungare” la misura del superbonus al 110%. “Stiamo valutando il modo migliore per farlo, attraverso le risorse” che arriveranno dall’Europa, ha detto Patuanelli. “E’ una misura che l’Europa ci sta copiando. Molti paesi – ha aggiunto – si stanno rivolgendo a noi per capire il meccanismo e svilupparlo”. La ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha invece ribadito che l’obiettivo del governo è “escludere
categoricamente un nuovo lockdown”. Per farcela, ha aggiunto, è necessario “tenere insieme il più possibile le indicazioni comportamentali suggerite dalla scienza e un forte appello alla loro applicazione quotidiana: la responsabilità individuale diventa responsabilità collettiva”