Il Polo Civico manifesta la propria profonda delusione (ma non incredulità) nell’avere appreso soltanto dagli organi di stampa il passaggio della consigliera Giada Ambra al gruppo misto.
La consigliera Ambra ha mostrato scarso rispetto per i ruoli istituzionali ed ha ritenuto non essere un suo preciso dovere informare delle sue intenzioni il Sindaco, i colleghi consiglieri del Polo Civico, gli assessori espressione del movimento, l’Assemblea tutta. Tale mancanza denota non solo l’assenza del rispetto delle persone e dei ruoli, ma si configura anche come atto di scorrettezza, soprattutto nei confronti dell’Assessore Maria Grazia Riggi, le cui dimissioni dal ruolo di consigliere, hanno consentito di fatto alla Ambra di entrare a far parte del Consiglio Comunale.
La qualità dell’impegno del consigliere si è in questo anno concretizzato in comunicati non condivisi su temi marginali, nella sottoscrizione di documenti che minavano al fondo la natura del Movimento che l’aveva espressa. La presenza silente o quantitativamente eccepibile all’interno delle Commissioni, ci aveva convinti da tempo che la consigliera seguisse un suo percorso personale e individualistico. Qualunque giustificazione con pubblici comunicati è, appunto, una giustificazione “proterva”.
Riteniamo, quindi, che, pur senza il suo apporto, il Polo Civico sia in grado di continuare a lavorare con serenità, maggiore compattezza e competenza al progetto politico presentato in campagna elettorale, quel progetto e quel metodo che la consigliera Ambra, così come altri prima di lei, hanno prima utilizzato e poi disconosciuto e abbandonato, alla ricerca di altre collocazioni, poltrone, visibilità e simili.
Polo Civico – Cives 3.
