MALEDETTISSIMA TU con PINO MANIACI – il mediometraggio che tutti vogliono !!!!
Un messaggio chiaro e netto: NO AL BULLISMO e l’invito fatto ai giovani di stare il più lontano possibile dalla delinquenza.
Il mediometraggio con il quale Francesco La Rosa parteciperà ai concorsi di Brescia, Voghera, Napoli e altri ancora ma che subito, dopo la prima messa in onda del 22 gennaio è stato già richiesto da quasi tutte le emittenti televisive sicule e soprattutto in Calabria, Liguria, Campania, Sardegna, Puglia, Lazio, Toscana, Piemonte e in Lombardia.
“MALEDETTISSIMA TU”, 64 minuti, di stile amatoriale, nella quale spicca la presenza del giornalista antimafia Pino Maniaci, il cantante neomelodico Antonio Cannata , Sabrina Privitera A ormai nota da tutte le piazze del sud Italia, interpretazione brani musicali di Alfio Patti, e Nino Marchi, musiche del maestro Carmelo Incognito.
“MALEDETTISSIMA TU”, racconta la storia di un uomo stretto nella morsa tra il bene e il male, costretto a dover scegliere in maniera continua, decisioni che caratterizzeranno pure il finale incandescente di una vita vissuta che serve da monito per le generazioni future.
MALEDETTISSIMA TU, così’ s’intitola il nuovo mediometraggio di Francesco La Rosa dopo il successo del cortometraggio PACENZIA di 3 anni fa.
Quarantenne, operaio e videomaker per passione. Sale alla ribalta con PACENZIA ruffianandosi l’attenzione dei cugini transalpini e dopo circa 3 anni scrive MALEDETTISSIMA TU.
Trama drammatica, girato a Catania e provincia, luoghi culto e quartieri periferici, dialetto catanese e personaggi semplici che raccontano con il loro viso e i loro atteggiamenti folcloristici le usanze e i costumi di una terra.
Un film quello di Francesco La Rosa, che magari non gode un’ ottima impiantistica audiofonica ma che per tecnica di ripresa, frames e messe a fuoco non è di meno dei grandi professionisti.
<< … in Sicilia è difficile emergere, le varie aziende televisive se non hai un nome, un lavoro alle spalle, un angelo in paradiso, non ti aprono neppure la porta… ció che non succede nelle altri parti d’Italia. Dico grazie ad una persona in particolare: il dott. Umberto Teghini, Direttore di SICRA PRESS, che pur non essendo io tecnico professionista e svolgendo nella vita privata la professione di operaio, ha subito creduto sul sottoscritto affidando mansioni tecniche lasciando campo libero>>.
Francesco La Rosa si presenta ai nastri di partenza con tanta umiltà: <<l’importante è superare le ammissioni ai vari concorsi nazionali e poi tutto sarà di guadagnato>>.