Oltre un milione di euro vantato dal comune nei confronti dell’Asp di Caltanissetta per il ricovero dei disabili psichici, servizio per il quale negli anni Palazzo del Carmine avrebbe coperto anche le spese a carico dell’Azienda sanitaria per il ricovero presso case di cura.
Per recuperare queste somme alcuni consiglieri comunali, prima firmataria Valeria Alaimo, hanno presentato un’interrogazione – interpellanza all’Amministrazione per conoscere cosa intenda fare nei confronti dell’Asp per recuperare le somme. Nel 2014, infatti, il Comune aveva raggiunto un pre accordo per una transazione con l’allora manager Ida Grossi. Ma nel frattempo sia l’assessore Massimiliano Centorbi che il manager dell’Asp sono cambiati e del credito non si è più parlato.
“E’ un’interrogazione ma anche un’interpellanza. Sappiamo che c’è un credito vantato dal Comune nei confronti dell’Asp per l’assistenza ai nostri malati psichici. Il comune ha dovuto sostenere con il suo bilancio una spesa a cui doveva compartecipare l’Asp”, spiega il consigliere comunale Valeria Alaimo. “Dal 2014 non si è saputo più nulla di tale credito. Ho chiesto quindi a quanto ammonta il credito e qual è la volontà politica di questa Amministrazione. Si sono succedute voci di transazioni o di incarichi legali. L’Amministrazione Campisi aveva iniziato un’azione di rivalsa anche in giudizio nei confronti dell’Asp, adesso tutto tace, è il caso di chiedere quanto dovuto”.