“La rinuncia del Presidente del Senato Pietro Grasso a candidarsi alla presidenza della Regione impone oggi una seria riflessione sulla scelta del nuovo candidato, ma anche e soprattutto sul progetto che lo deve sostenere. Pietro Grasso era certamente la giusta risposta al bisogno di buona e coerente politica, interpretata da personalità autorevoli, competenti e libere, ma, a nostro avviso, oggi non ci sono più le condizioni per affrontare le prossime elezioni regionali in Sicilia partendo dalla scelta del candidato. I Siciliani si aspettano un nuovo progetto e nuovi metodi che consentano di chiudere una fase della politica regionale nella quale la “tattica” ha prevalso sui contenuti, il fine ha giustificato ogni mezzo e soprattutto le principali forze politiche dell’area progressista non hanno potuto o saputo individuare il percorso subendo candidati e programmi che non nascevano dal dibattito interno ai partiti, dai territori e dalla idea di fondo che un progetto politico deve avere e sostenere. Oggi occorre cambiare strada e avviare una nuova fase rifondatrice e attuale, che riproponga ai siciliani il modello ispiratore del Partito Democratico e la costruzione di una coalizione politica, figlia dell’Ulivo, ma che tenga conto dei cambiamenti maturati negli ultimi anni. Guardiamo con interesse all’esperienza positiva di Palermo , alla quale abbiamo partecipato attivamente, e che ha saputo coniugare l’esperienza dei movimenti civici e il ruolo e la funzione dei partiti politici. Partecipazione democratica, progetto politico, visione del modello di società cui tendere a nostro avviso sono le coordinate che devono muovere le prossime scelte. Italia dei Valori propone l’apertura di un tavolo programmatico di coalizione con tutte le forze politiche e movimenti civici disposti a concorrere alla costruzione di un nuovo progetto capace di intercettare la fiducia dei cittadini e innescare un nuovo “rinascimento siciliano” . Paradossalmente dalla grande crisi politica regionale può nascere un modello che può divenire riferimento per la politica nazionale, un vero cantiere di idee e programmi. Per tutto ciò non si può più partire dalla scelta del candidato presidente ma dalla costruzione del progetto e per questo noi rivolgiamo un appello affinché vengano indette le primarie aperte di coalizione per la scelta del candidato ed il confronto di più mozioni, primarie che siano inclusive e libere, al fine di far frutto degli errori del passato”. Questo il contenuto di una lettera aperta a firma di Ignazio Messina segretario nazionale dell’idv e di Salvatore Messana segretario regionale dell’idv siciliano e dirigente nazionale, indirizzata alle forze politiche e civiche che vogliono un reale cambiamento e un rilancio della buona politica in Sicilia.
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