Si è aperto ieri il processo per gli extracomunitari accusati di avere tenuta prigioniera in casa a Caltanissetta e abusato per cinque giorni di una studentessa universitaria di San Cataldo.
In cinque – perché due nomi sono poi usciti dal dossier – sono chiamati al cospetto della corte d’Assise presieduta da Roberta Serio (giudice a latere Grazia Luparello). Mentre a rappresentare l’accusa sarà il pm Davide Spina che ha contestato loro le ipotesi in concorso ed a vario titolo, di riduzione in schiavitù, sequestro di persona, violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di droga.
Sono il quarantenne Lawrence Ko Oboh, il trentaduenne Majesty Wibo, il ventiquattrenne Lucky Okosodo, il ventottenne Amaize Twhoi Ojeomkhhi e il trentacinquenne Cross Agbai che sarebbe l’uomo che ha preso in affitto la casa dove la studentessa sarebbe stata tenuta prigioniera.