Alla vigilia dell’obbligo del green pass in tutti i luoghi di lavoro, un parlamentare siciliano si mostra determinato a entrare in aula senza il certificato verde. “Per entrare in Assemblea a svolgere la mia funzione di deputato, attivita’ costituzionalmente garantita, non ho nessuna intenzione di esibirlo”, ha detto all’AGI il deputato regionale ex Cinque Stelle e ora Sicilia Attiva Sergio Tancredi, che ha organizzato proprio a Palazzo dei Normanni un convegno il cui titolo non ha bisogno di ulteriori spiegazioni: “Dalla democrazia alla dittatura”.
L’appuntamento si terra’ il prossimo 29 ottobre, e prevede la partecipazione, tra gli altri, del professore di Economia dell’universita’ di Palermo Gandolfo Dominici e del professore dell’universita’ di Messina e ordinario di Storia delle dottrine Politiche a Messina, Dario Caroniti, e ha sollevato polemiche per il “saluto” che vi portera’ l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla.
“Sinceramente – ha precisato quest’ultimo – non comprendo l’enfasi mediatica che si e’ voluta attribuire ad un mio doveroso atto di cortesia istituzionale. Sul piano personale, e’ ben nota la mia convinta posizione in favore delle politiche vaccinali e dell’uso del green pass” ma “a nessuno puo’ essere impedito di esprimere civilmente le proprie opinioni, soprattutto se diverse ed espresse, come nel caso in specie, nei luoghi deputati alla liberta’ del pensiero e al confronto democratico, quali certamente sono i palazzi della politica e le istituzioni educative”. Attualmente il dibattito e’ focalizzato “in una unica direzione – avverte, dal canto suo, Tancredi – e forse fare il punto con esponenti che hanno vissuto la pagina piu’ nera della storia moderna puo’ esser utile perche’ in questo momento stiamo vivendo una deriva totalmente opposta da quella di un Paese democratico”.
Intanto, pero’, anche all’Ars da domani si entrera’ solo con il certificato verde, come prevede una circolare interna, redatta dagli uffici di Palazzo dei Normanni, che disciplina l’accesso a Palazzo Reale. L’obbligo varra’ per chiunque, dai dipendenti ai deputati regionali, e anche per i relatori conferma all’AGI il segretario generale dell’Ars Fabrizio Scime’ e “la sua mancata esibizione equivale al mancato possesso”. E’ un punto cruciale, perche’ se e’ vero che tutti i partecipanti al convegno esibiranno il certificato, assicura Tancredi, lo stesso non intende fare per l’accesso all’attivita’ parlamentare: “Se per la data del convegno la misura sara’ ancora in vigore, cosa di cui dubito, esibiro’ il green pass solo perche’ in quel caso sara’ in veste di relatore. Ma “. Eppure la circolare lo prevede espressamente anche per i titolari di cariche elettive: “Il nodo e’ giuridico – ribadisce – Sono per il rispetto assoluto della legge ma sono fermamente convinto che il decreto nazionale leda alcuni diritti costituzionalmente garantiti e utilizzero’ la mia posizione privilegiata per sollevare una questione di carattere giuridico assai delicata”