Durante il periodo che va dal 15 ottobre al 15 novembre, gli automobilisti italiani sono chiamati ad effettuare la sostituzione delle gomme estive, in virtù dell’obbligo di circolazione con pneumatici da neve entrato in vigore su numerose strade nazionali (soprattutto quelle montane e pedemontane maggiormente esposte a fenomeni di precipitazioni).
Il cambio gomme stagionali rappresenta spesso un considerevole impegno dal punto di vista economico, in quanto impone l’acquisto e lo stoccaggio di due treni di pneumatici. Non stupisce, quindi, come per cercare di risparmiare o intercettare l’offerta più vantaggiosa, molti automobilisti facciano ricerche online, sfogliando i cataloghi di e-commerce specializzati come EuroImportPneumatici al fine di confrontare i prezzi delle gomme invernali e individuare il prodotto con il miglior rapporto qualità prezzo.
Da questo punto di vista, però, è bene sottolineare come l’acquisto di un treno di coperture termiche non sia necessariamente una scelta che comporti maggiori costi da sostenere. È opinione comune, a riguardo, che le gomme ‘quattro stagioni’ siano l’opzione migliore per risparmiare, poiché adatte anche all’utilizzo in presenza di neve su strada (e quindi sfruttabili indistintamente tutto l’anno). In realtà, non è esattamente così e, sul lungo termine, gli pneumatici invernali possono, in alcuni casi, risultare più convenienti dal punto di vista economico. Vediamo di seguito perché.
Quanto costano le gomme invernali
Un pneumatico invernale nuovo di fascia media ha un prezzo che oscilla tra i 30 e i 50 euro; in commercio, però, è possibile anche trovare modelli premium a prezzi maggiori, attorno agli 80 o 90 euro ciascuno.
Il costo di un singolo pneumatico è influenzato da una vasta gamma di fattori diversi, a cominciare dal diametro: le coperture da 22’ ad esempio, hanno un costo medio unitario che supera i 100 euro. Anche la marca e il modello incidono sul prezzo di vendita, specie se si tratta di coperture ‘speciali’ sviluppate appositamente per auto di grandi dimensioni, sportive o di lusso.
Stimare il costo di un intero treno di gomme, quindi, non è semplice; ad ogni modo, la spesa minima da mettere in conto non può essere inferiore a 120 euro mentre quella massima può oscillare tra i 360 e i 400 eurobenché un set completo di coperture premium possa raggiungere anche un prezzo dieci volte superiore.
I vantaggi economici delle gomme invernali
In alcune circostanze, acquistare un treno di gomme da neve può risultare vantaggioso anche dal punto di vista economico (nonché in relazione alle prestazioni del veicolo in condizioni climatiche piuttosto severe).
Acquistare un doppio set di gomme anziché uno solo (del tipo ‘quattro stagioni’) comporta una spesa iniziale maggiore. A ciò si aggiungono i costi per l’eventuale stoccaggio delle gomme stagionali dismesse: molte officine offrono un servizio di rimessaggio estivo e invernale a pagamento, utile per evitare che il mancato utilizzo e gli agenti atmosferici possano alterare le condizioni delle gomme. Sul breve periodo, quindi, le coperture ‘quattro stagioni’ possono sembrare più convenienti, in quanto permettono di dimezzare la spesa.
Di contro, le gomme di questo tipo vengono utilizzate tutto l’anno (anziché per soli sei mesi) e, di conseguenza, sono esposte ad un’usura maggiore. Il consumo del battistrada può essere ulteriormente accentuato dall’utilizzo in condizioni ambientali particolarmente stressanti quali, ad esempio, caldo o freddo intensi: le gomme quattro stagioni hanno una struttura e una mescola intermedie rispetto agli pneumatici stagionali; pertanto, pur offrendo in genere buone garanzie in termini di prestazioni e tenuta di strada, mal sopportano sollecitazioni ‘estreme’. In sintesi, le ‘quattro stagioni’ si consumano più rapidamente e per questo vanno rimpiazzate più frequentemente; pertanto, sul lungo termine, il margine di risparmio si assottiglia a fronte di prestazioni di livello complessivamente inferiore.