Questa mattina una ventina di ex lavoratori della Turco Costruzionie e i sindacalisti che stanno seguendo la vicenda si sono radunati simbolicamente davanti agli uffici della prefettura di Caltanissetta. Nonostante gli accordi degli scorsi mesi non riescono ad ottenere ricollocazione tra le aziende dell’indotto Eni. La multinazionale ha deciso di recedere dai contratti che la legavano proprio alla Turco (anche dopo il coinvolgimento del titolare nell’inchiesta “Double face”). Le segreterie provinciali di Fillea, Filca e Feneal negli ultimi giorni hanno chiesto di essere convocati dai funzionari nisseni. “Questi lavoratori vanno ricollocati”, dicono i segretari Francesco Cosca, Francesco Iudici e Dathan Di Dio. Molte aziende dell’indotto invece starebbero assumendo personale esterno nonostante la presenza degli ex Turco che ancora attendono.