Arrestato un giovane gelese, con precedenti di Polizia, resosi responsabile del reato di lesioni personali aggravate e porto e detenzione di arma comune da sparo.
Nel tardo pomeriggio di sabato, intorno alle ore 18.55, i poliziotti della sezione volante del Commissariato di Gela sono intervenuti in via Giovanni Falcone, nei pressi del “Bar Vecchia Stazione”, per segnalazione di colpi d’arma da fuoco. In effetti, a pochi metri dall’uscio del predetto bar, gli agenti della Polizia Scientifica hanno rinvenuto due calibro 7,65 che sono stati sequestrati. I poliziotti hanno subito sentito gli avventori del bar e altre persone presenti, al fine di acquisire elementi utili per identificare l’autore del reato. Nel contempo, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Gela, è giunto un 21enne, catanese, con una ferita d’arma da fuoco a una gamba. Lo stesso, ai poliziotti della Squadra di P.G. del Commissariato, ha riferito di essersi recato a Gela per vedere sua figlia che vive con la madre, una ragazza gelese con la quale l’uomo ha interrotto ogni rapporto. Gli investigatori hanno quindi concentrato le loro attenzioni verso l’attuale compagno della donna, il gelese Parisi John, che al momento degli spari si trovava nei pressi del bar, poiché ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale. Il Parisi è stato rintracciato dai poliziotti in tarda sera mentre tentava di fare rientro presso la propria abitazione e condotto presso gli uffici del Commissariato. Dopo le formalità di rito, stante i gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico, è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G.
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