Giovedì 2 febbraio ore 11.30: Adriana Albini,docente di Patologia Generale all’Università Bicocca di Milano, spiega in videoconferenza agli studenti del Liceo E. Vittorini di Gela,come proteggere da una malattia oncologica, ancora prima della sua insorgenza, attraverso l’alimentazione.
E’ un appuntamento del ciclo La Scienza a Scuola di Zanichelli. Video-incontri con ricercatori e personalità del mondo scientifico e licei ed istituti di diverse regioni italiane per raccontare a studenti e insegnanti le storie di chi lavora alle frontiere della ricerca. Sono storie che comunicano passione per la scienza e danno idee su cosa sappiamo e su che cosa stiamo per scoprire in matematica, fisica, chimica, biologia e medicina con particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Gli incontri sono riservati agli studenti e ai docenti delle singole scuole.La prevenzione si può servire a tavola e la cucina può diventare una farmacia: alimenti e bevande contengono, infatti, molecole in grado di proteggere il nostro corpo e di “bloccare” una malattia oncologica prima ancora della sua insorgenza. La ricerca sta dimostrando grande interesse all’identificazione delle molecole preventive contenute nei cibi.
Ne parlerà ADRIANA ALBINI, patologa dell’Università Bicocca di Milano, nel video-incontro La farmacia in tavola: proteggere la nostra salute con l’alimentazione.
Adriana Albini – Docente di Patologia Generale Dipartimento Medicina e Chirurgia, Università Milano Bicocca, Monza (MB) e Collaboratrice Scientifica all’IRCCS Istituto Europeo di Oncologia (IEO). Si occupa di ricerca oncologica, della tossicità cardiovascolare di farmaci antineoplastici e di prevenzione farmacologica e con derivati alimentari. Nel 2018 è stata eletta nel Board of Directors di AACR (American Association for Cancer Research) per il triennio 2018-2021. Inserita dalla BBC tra le 100 donne più influenti nel 2020. Nel 2021 è stata nominata responsabile del nuovo Gruppo di Lavoro sulla Prevenzione Oncologica (Cancer Prevention Working Group- (CPWG) dell’American Association for Cancer Research (AACR).