Francesco Agati: Dopo le lamentele pervenute dai commercianti ambulanti di via madonna del rosario, gli stessi denunciano lo stato di abbandono della zona.
Attività svolta sotto le intemperie climatiche. Onde preservare la salute di chi lavora al mercato, di chi abitualmente frequenta il mercato per acquisti, per riqualificare la zona.
Nasce l’idea progettuale.
Il progetto prevede: il posizionamento di “tende” esportabili installate su pali in acciaio verniciati. La zona, circa quarantamila metri quadrati, verrà riqualificata e potrà essere utilizzata oltre per la vendita commerciale giornaliera anche per usi spirituali, architettonici, intellettuali, sportivi e letterali.
Le foto del progetto:
Le “tende”, che connotano visivamente gli spazi, le strade, i vicoli su cui si sviluppa l’idea progettuale, transitabili con qualsiasi mezzo senza alterare il normale e regolare transito veicolare. Le tende sono costituite da una tensostruttura a doppio effetto scelta quale sistema strutturale principale e adottata per le sottostrutture che compongono le singole coperture di tutta l’area. Il sistema è il risultato di un’analisi preliminare di fattibilità comparativa effettuata tra diverse soluzioni, che ha permesso di garantire l’impostazione “light” delle coperture, inducendo nell’immaginario collettivo una sensazione leggera, semplice, fattibile, economica.
Le tende si differenziano per dimensione e geometria tra coperture dei vie principali Via Madonna del Rosario, Via Padre Arancio di Terranova, Via Mongibello, Via San Afredo, nella città di Gela
Le tensostrutture portanti sono realizzate con funi a curvatura contrapposta che ottimizzano l’efficienza strutturale riducendo l’impiego di materiale rispetto alle prestazioni ottenute.
Per tutte le strutture le due funi, portante e stabilizzante, sono in acciaio ad alta resistenza, hanno curvatura contrapposta e sono presollecitate mediante un campo di sforzi di trazione verticalmente autoequilibrati. Il manto di copertura in membrana è ordito tra arcarecci disposti trasversalmente.
Su ciascun modulo la copertura in membrana si sviluppa per metà luce a livello della fune portante (copertura “alta”) e per metà luce a livello della fune stabilizzante (copertura ”bassa”), questo dà modo all’acqua meteorica di muoversi dalla porzione superiore della copertura verso quella inferiore. Gli elementi portanti sono realizzati con tubi strutturali (Ø 323,9 mm), tiranti in barre piene (da 52 a 100 mm) e controventi anch’essi in barre piene (Ø 27mm).
Funi portanti e stabilizzanti sono del tipo a trefoli paralleli. I collegamenti sono totalmente bullonati. Tutti gli elementi strutturali, barre e profili cavi, sono in acciaio S355J, zincati e verniciati.
Benefici:
Abbassamento della temperatura di 7° in estate
Resistenza al vento fino 90 Km ora
Difesa di agenti atmosferici
Utilizzo dell’area per scopi commerciali e non solo
Riqualificazione della zona
Costo stimato 500.000,00 (Cinquecentomila/00) euro
I tempi di realizzazione si aggirano a non oltre i centoventi giorni.
Ogni diritto alla presente bozza progettuale anche se parziale è riservato al progettista, che sarà riconosciuto il dovuto onorario .