Francesco Agati: “Questa fusione tra Fc Gela e Ssd Gela sta entusiasmanto la città, la tifoseria è fiduciosa che Marco Scerra e Maurizio Melfa possano riportare in breve la città di Gela in serie D.

Da nostalgici dei vecchi colori storici suggeriamo di aggiungere al bianco-azzurro i colori rosa-nero e giallo-rosso (magari stile Sampdoria) in accordo con la città.
Ovviamente senza un vero stadio difficilmente si potranno raggiungere obiettivi che vadano oltre la quarta serie.
Secondo i nostri calcoli è possibile creare una nuova gradinata a est e ampliare la gradinata Angelo Boscaglia a ovest.
Evidenzio ancora una volta che bisogna restaurare il vecchio Vincenzo Presti, può essere ampliato e reso più tecnologico con banner pubblicitari a lead e maxi-schermi per le sponsorizzazioni e organizzazioni di eventi. Occorre pensare a ricoprire la tribuna.

Senza strutture sportive innovate le società non possono sopravvivere, gli stadi ormai hanno inglobato all’interno delle strutture centri commerciali, negozi, cinema. A prescindere della volontà e amore per la città la società deve essere sostenuta migliorando il piccolo V. Presti idoneo fino ai campionati di serie C.
Lo sport potrebbe fare crescere la città con l’input di questa nuova società la politica rispolveri il progetto del nuovo stadio per raggiungere mete importanti e attrarre investimenti, imprenditori e prestigiosi sponsor.
Complimenti ancora alla nuova società di calcio gelese, che i tifosi, gli sportivi, i politici, e sopratutto gli sponsor sostengano la società senza i mugugni tipici che contraddistinguono i gelesi.”