Gela, Francesco Agati: L’acquisto dell’immobile, è da sempre un’ottima forma di investimento, la migliore con cui rivalutare, nel tempo, il proprio capitale e farlo fruttare.
In questo decennio, grazie allo sviluppo della cosiddetta sharing economy, si è creata un’ulteriore opportunità per i titolari di proprietà immobiliari, ovvero l’apertura di una casa vacanze, da affittare per brevi periodi a viaggiatori e turisti.
Quando si è proprietari di una villa, una casa, o un appartamento inutilizzato, invece che pensare al classico contratto di locazione, è possibile adibire tali immobili a strutture ricettive extralberghiere per accogliere viaggiatori occasionali e turisti. Una sorta di soggiorno gestito che sfrutta la formula dell’affitto breve e si pone come valida, e più economica, alternativa al tradizionale e costoso pernottamento negli hotel.
Il turista o viaggiatore, in questo modo, può trovare comode e accoglienti sistemazioni in località e zone d’Italia molto rinomate e con prezzi decisamente più economici rispetto al canonico hotel.
Il grande successo che ha riscosso, e continua ad ottenere, tale forma di alloggio è dovuto alla notevole flessibilità, che riesce, nella maggior parte dei casi, a soddisfare al meglio le esigenze del singolo viaggiatore, delle coppie, e anche delle famiglie più o meno numerose.
Infatti, è possibile soggiornare a pochi passi dal centro delle città storiche, oppure visitare le più note località di mare e montagna evitando il salasso del costo dell’hotel in pieno centro.
Prevediamo nei prossimi anni un numero eccezionale di gestioni di immobili da affittare a turisti e viaggiatori, infatti colpa dello spopolamento che si sta assistento i proprietari degli immobili hanno tre possibilità: 1) La vendita o affitto immobiliare, 2) La chiusura dell’immobile, 3) La cessione gestionale dell’immobile per affitti a turisti e viaggiatori.