Aveva fatto perdere le sue tracce poco dopo essere stato raggiunto da una condanna definitiva a cinque anni e quattro mesi di reclusione per reati inerenti ad armi e patrimonio. Gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, guidati dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, hanno arrestato C.R., 45enne catanese, al termine di un’attività investigativa che ha permesso di individuare il soggetto in un bosco ai piedi dell’Etna. I poliziotti della Mobile lo hanno sorpreso alle prime luci dell’alba in località Piedimonte Etneo.
L’uomo era evaso da Licata, dove si trovava in regime di arresti domiciliari, rendendosi irreperibile. Ai primi del mese era altresì riuscito a sfuggire ad un posto di controllo in provincia di Ragusa, riuscendo a far perdere, ancora una volta, le proprie tracce. Dopo questo episodio, la Squadra Mobile di Agrigento ha avviato una serrata attività investigativa che ha permesso di monitorare il 45enne fino alla cattura avvenuta la scorsa notte. Insieme a lui anche una donna che è stata denunciata per procurata inosservanza di pena.
Il 45enne è stato arrestato ed è stato associato presso la competente Casa Circondariale.