01:54 – L’anziana signora estratta dalle macerie presenta lievi traumi ed é stata trasferita all’ospedale di Licata.
01:37 -E’ una anziana la persona salvata e abitava in una palazzina che condivideva con altri due parenti. Lo ha confermato un nipote,
01:30 – Una persona ferita tratta in salvo da un edificio probabilmente limitrofo a quelli del disastro.
01:28 – Soccorritori sono sempre in contatto con uno dei superstiti ancora sotto le macerie.
01:21 Capo della Protezione Civile Sicilia Salvo Cocina è suoi luoghi ed è in atto breefing con comandanti forze dell’ordine , VVF, Corpo Forestale RS. Ci sarebbero 11 dispersi.
00:59 – Si sta costituendo il Centro coordinamento Soccorsi, che opererà guidando i soccorritori quando tutti focolai saranno spenti e i tecnici ITALGAS metteranno definitivamente in sicurezza il tratto di rete del metano.
00:52 – Sono due le persone individuate sotto le macerie, ma ancora non è possibile intervenire per procedere al recupero. Sentito anche un parente delle due persone (sembra che una delle due sia una donna) che ha dato indicazioni sull’abitazione per guidare i soccorritori..
00.39 – I Vigili del Fuoco starebbero soccorrendo due superstiti. Resta ancora incerto il numero dei dispersi. In azione i cinofili.
RAVANUSA (AG) – Stanno ancora operando i Vigili del Fuoco nel luogo dell’esplosione innescata da una fuga di gas metano e che ha causato il crollo di alcune palazzine (sono quattro gli edifici coinvolti) nel centro abitato di Ravanusa, in provincia di Agrigento. Sui luoghi sono arrivati i tecnici di Italgas: l’intervento dei Vigili del Fuoco è stato particolarmente difficile anche a causa della fuoriuscita di gas dalla rete, che solo da poco è stata messa in sicurezza. Sono già arrivate sui luoghi anche diverse squadre di volontari della Protezione Civile regionale, con al seguito torri faro, generatori e attrezzature utili allo scavo e alla ricerca. Presenti anche diversi funzionari del DRPC Sicilia e altre squadre di volontari sono in procinto di raggiungere Ravanusa in una generosa corsa contro il tempo. Al momento, su disposizione dei VVF, tutti restano fuori dall’area del disastro per motivi di sicurezza, in attesa di avviare le attività di ricerca persone tra le macerie.
Negli ultimi minuti alcuni mezzi meccanici stanno aprendo una breccia tra le macerie, ma permane ancora il rischio di sacche gas. Si attende a momenti l’arrivo del Capo della Protezione Civile Regionale, ingegnere Salvo Cocina, che aggiorna costantemente il Presidente Musumeci sull’evolversi della situazione. Non ci sono ancora informazioni certe sul numero dei dispersi.
Francesco Venuto/DRPC Marinella Panebianco Drpc Sicilia