A Licata è emergenza rifiuti. Cumuli di spazzatura nella zona Monserrato a pochi passi dall’ospedale San Giacomo d’altopasso; i cassonetti sono stracolmi di rifiuti di ogni tipo, un pericolo chiaramente per la salute dei cittadini e con il rischio che qualche balordo possa dargli fuoco, come si è verificato nelle settimane precedenti in altre zone della città. I netturbini avevano proclamato lo sciopero per oggi ma la commissione di garanzia della legge sull’attuazione degli scioperi in Italia ha detto no, e di conseguenza la protesta degli operatori ecologici è saltata. La raccolta prosegue a singhiozzo e la situazione va ad aggravarsi sempre di più.
La Cgil funziona pubblica, lamenta il mancato pagamento degli stipendi di marzo agli operatori ecologici della città. Una categoria in stato di agitazione già da tempo, anche in riferimento agli straordinari.
Una situazione che si aggrava, dunque, sul fronte della raccolta dei rifiuti in città, come ribadito dal sindacalista Salvatore Centorbi: “E’ ormai insostenibile – ha detto – e non solo perché non abbiamo ancora ricevuto lo stipendio dello scorso mese di marzo. E’ estremamente urgente convocare una riunione per trovare soluzioni immediate”.