Francesco Agati:
In questi giorni ai cittadini gelesi stanno arrivando notifiche illegittime di pagamento bollo auto, pagato e in alcuni casi risalenti al quinquennio precedente dell’anno 2023; notificate da parte della Regione Siciliana Assessorato Dipartimento Finanze e Credito.
Le pretese di pagamento illegittime e nulle sono dovute ad un passaggio di competenza regionale e sever.
Il contribuente recandosi presso L’ufficio delle Entrate di Gela quale ente preposto viene rimbalzato a Niscemi o Caltanissetta, ciò è incredibile, è inaccettabile, è intollerabile.
Gela città di 69.000 persone, al momento prima città del Libero Consorzio di Caltanissetta per numero di abitanti, numero di abitanti che cala mese dopo mese, è priva nell’indifferenza della cattivissima “politica” di strada gelese di Serit chiusa nel periodo covid tre anni fa; l’ufficio delle entrate non dispone del servizio bollo dal 2015 e ACI da qualche periodo.
Disservizi che dimostrano l’inutilità dei politici gelesi che non fanno gli interessi di una città abbandonata da Dio e dagli uomini, però continuano a fare propaganda ingannevole per assicurarsi uno stipendio fisso da amministratore comunale.