Un dipendente comunale di Riesi finito sotto accusa e condannato a sei mesi, dal giudice monocratico di Caltanissetta, Giuseppina La Scala. Avrebbe creato un falso profilo rubando sul web l’identità ad una donna di Enna.
La vicenda si sarebbe consumata fino all’estate del 2012, partendo tutto da un computer all’interno degli stessi uffici municipali. È il riesino quarantasettenne F.S. ad essere finito a giudizio per trattamento illecito di dati personali – reato tipicamente informatico – e per diffamazione.
La donna che a sua insaputa sarebbe stata lo strumento di quella manipolazione su Internet in cerca di amicizie e di avventure è una ventisettenne di Enna che, però, non si è costituita parte civile. É su «Badoo» che tutto s’è consumato.