Mercoledì scorso l’uomo era già stato fermato e sanzionato poiché trovato ubriaco al volante, in quell’occasione gli agenti gli avevano pure sequestrato una dose di cocaina e una di hashish.
Nel pomeriggio di ieri, nel comune di Serradifalco, gli agenti della Polizia di Stato del Nucleo prevenzione crimine Sicilia occidentale di Palermo, qui aggregati per l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, hanno fermato un furgone bianco che transitava con a bordo due soggetti.
Gli stessi erano invitati a declinare le proprie generalità, il passeggero esibiva un regolare documento di identità, il conducente invece nel fornirle a voce riferiva di non essere al momento in possesso di documenti poiché dimenticati a casa.
Gli agenti, nell’eseguire i controlli dei nominativi al terminale, accertavano che il nome fornito dal conducente – dal database della motorizzazione – non risultava aver mai conseguito la patente di guida. L’uomo in palese imbarazzo, su richiesta dei poliziotti, dichiarava di lavorare per una ditta di elettrodomestici, la quale contattata dalla sala operativa della Questura forniva i dati esatti del mezzo e dei dipendenti, tra cui il vero nome del conducente.
L’uomo scoperto nel suo tentativo di ingannare gli agenti, spiegava che mercoledì scorso era già stato fermato da un’altra pattuglia della Polizia e sanzionato poiché trovato ubriaco al volante; in quell’occasione gli agenti gli avevano ritirato la patente di guida, sequestrato il mezzo e trovato in possesso di una dose di cocaina e una di hashish, per questo motivo aveva fornito false generalità.
Per quanto sopra l’uomo era denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per falsa attestazione a un pubblico ufficiale sull’identità personale e sanzionato per aver circolato con patente di guida ritirata; il mezzo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.