Quasi 10 milioni di euro per interventi di riqualificazione del demanio marittimo siciliano. Il governo Musumeci ha approvato cinque azioni di riqualificazione naturalistica di immobili presenti sulle aree demaniali marittime. Dei cinque progetti finanziati, per un totale di 9 milioni e 645 mila euro relativi ai fondi Pac 2007-2013, due si trovano a Messina (Contesse – ex Samar e Maregrosso), due a Gela (Lido la Conchiglia e Pontile Sbarcatoio) e uno a Licata (banchina marinai d’Italia). Si tratta di interventi “prioritari” per ragioni riconducibili alla pubblica incolumità e alla salute dell’ambiente e dell’uomo.
“Abbiamo compiuto un ulteriore passaggio di un percorso virtuoso, da noi avviato, di utilizzo di fondi strutturali – commenta l’assessore all’Ambiente Toto Cordaro (nella foto) – per valorizzare aree e immobili in stato di abbandono. Questo è solo l’inizio, il nuovo ciclo di programmazione di fondi comunitari 2021/2027 ci permetterà di continuare e completare l’azione odierna con l’utilizzo di ingenti risorse economiche. Il nostro obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento ambientale e sostituire agli ecomostri delle aree verdi fruibili dai cittadini”.