Aprirà a breve e sarà operativo già entro il mese di aprile, il Tempio Crematorio di Sicilia nel comune di Delia, in provincia di Caltanissetta, nel cuore dell’Isola, gestito da una società privata, Acquaviva S.r.l. Con la sua apertura, il Tempio Crematorio di Sicilia sarà la terza struttura attiva sul territorio siciliano, un numero esiguo se confrontato con i 12 impianti già presenti in Emilia Romagna e in Lombardia o con i 14 del Piemonte, ma che suggerisce come la pratica della cremazione stia iniziando ad attecchire anche in Sicilia, proiettando la regione ad eguagliare gli standard della Penisola.
“Il Tempio di Sicilia – spiega l’Ing. Pietro Lavarini, Amministratore della Società Acquaviva S.r.l. – è stato progettato ponendo la massima attenzione ai temi ambientali ed etici. L’utilizzo delle migliori tecnologie sul mercato, innovative e sicure, e dei più avanzati sistemi di filtrazione per l’abbattimento dei fumi di scarico, permette di registrare un livello di emissioni in atmosfera ben al di sotto dei limiti posti in essere dalla normativa vigente, garantendo altresì alla popolazione siciliana la massima tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
“Oltre a fornire un servizio importantissimo alla popolazione dell’Isola, vista la grave carenza di altri impianti in Sicilia e la condizione in cui versano molti cimiteri ormai sempre più saturi,- continua l’Ing. Lavarini – la costruzione dell’impianto ha già avuto ricadute positive sull’economia del territorio: le aziende e le maestranze impiegate nell’esecuzione dell’opera sono totalmente acquisite sul territorio siciliano,, ad esclusione degli impianti di cremazione che sono stati forniti dalla Ciroldi SpA, azienda leader del settore in Italia. Inoltre, anche i materiali utilizzati sono di fattura isolana e le attrezzature specialistiche, come anche tutte le forniture, sono state commissionate ad aziende aventi sede in Sicilia, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. Infine, quando l’impianto sarà a regime, si prevede l’impiego a tempo indeterminato di almeno 7/8 addetti, tutti reperiti sul territorio regionale”.
La costruzione del Tempio di Delia ha previsto un quadro economico per impegno di spesa di € 2.439.500, totalmente finanziato da fondi privati, senza oneri di alcun tipo a carico delle amministrazioni pubbliche o del Comune di Delia. Inoltre, la Acquaviva S.r.l., società gestore del Tempio, verserà al Comune di Delia per il periodo di gestione la somma complessiva di € 225.000, che si aggiungono alle opere in compensazione e ai lavori effettuati, a beneficio pubblico, all’interno del cimitero per la somma complessiva di circa € 310.000.
Tra queste ultime, sono state già realizzate: un nuovo parcheggio per 15 posti auto e un marciapiede illuminato con lampade LED a basso consumo, il nuovo portale di ingresso, un nuovo ufficio/alloggio per il custode, una sala servizi e autopsia e nuovi servizi igienici pubblici per uomini, donne e disabili. Inoltre, è stata realizzata una scala di accesso pedonale che collega l’area di parcheggio all’ingresso cimiteriale, il quale è stato interessato da opere di asfaltatura lungo tutto il percorso a scivolo pedonale. Tutti i percorsi sono stati studiati al fine di compensare eventuali dislivelli, eliminando qualsiasi forma di barriera architettonica. Infine, nell’ottica della transizione energetica verso cui ci si proietta, verranno presto installate colonnine per la ricarica elettrica.
La concessione rilasciata dal Comune di Delia alla società Concessionaria Acquaviva SrL prevede che la stessa, oltre a farsi carico di tutte le spese sostenute dall’Amministrazione Comunale per la pubblicazione del bando di gara, per oneri di controllo e collaudi, accatastamenti e quant’altro, dovrà applicare ai cittadini residenti nel comune da almeno 3 anni una percentuale di sconto pari al 50% sulle tariffe di legge; lo stesso sconto dovrà essere applicato anche nel caso di esumazioni da effettuarsi nel cimitero comunale di Delia.