Dall’11 ottobre le discoteche potranno riaprire in tutta Italia. Con il decreto legge appena firmato dal governo, le discoteche ripartono con alcune distinzioni tra interno ed esterno. In ogni caso, però, la riapertura è valida solamente in zona bianca.
Per entrare in discoteche sarà obbligatorio avere il green pass. Ma le regole da rispettare non finiscono qui: le indicazioni del Comitato tecnico scientifico sono state molto chiare. La capienza di persone che possono accedere nei locali al chiuso è fissata al 50% del totale, mentre per quelli all’aperto il limite è del 75%. Bisognerà indossare la mascherina in ogni momento, tranne quando si balla, attività che viene sostanzialmente equiparata all’attività fisica al chiuso. Le parole chiave sono sempre igienizzazione e sanificazione, sia delle mani che degli ambienti, ma anche bicchieri monouso per le consumazioni. Le discoteche, inoltre, devono avere un impianto di areazione senza il ricircolo d’aria. Infine, per entrare nei locali, bisognerà registrarsi così da rendere più semplice il tracciamento in caso si scopra un positivo al Covid successivamente.
Da lunedì 11 ottobre, stabilisce il decreto approvato dal Governo, si torna alla piena capienza per i luoghi di cultura, come cinema e teatri, riportandola al 100%, in zona bianca cancellando l’obbligo della distanza interpersonale di un metro tra spettatori.
In zona bianca, l’accesso agli eventi e alle competizioni sportive «è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19, e la capienza consentita non può essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all’aperto e al 60% al chiuso».