Claudio Lipari amministratore del gruppo Facebook San Cataldo Ripartiamo Insieme:
Abbiamo letto alcune offese personali e critiche sulla Settimana Santa Sancataldese.
Prima di giudicare forse sarebbe meglio conoscere e comprendere le difficoltà che il comune di San Cataldo sta affrontando e che tutti i riti della Settimana Santa sono stati sponsorizzati, ancora una volta, dalla Banca Toniolo e da poche altre aziende.
Il sindaco, assieme all’amministrazione comunale, ha fatto di tutto affinché si riuscissero a svolgere le nostre manifestazioni tradizionali e, per fortuna, grazie anche, e soprattutto, ai tanti volontari, associazioni e appassionati che spendono il loro tempo e le loro energie per la nostra festa più bella, siamo riusciti ad avere la nostra amata Settimana Santa.
Essendo stata fatta in economia si è dovuto rinunciare a qualche evento, come “Corteo Storico”, “Processo a Gesù” e “Processione dei Misteri”, che per la loro imponenza necessitano di adeguati fondi e settimane di lavoro, mentre altri, come la Scinnenza, hanno risentito dei forti tagli e del pochissimo tempo per la preparazione di attori e maestranze, ma questo non ha compromesso la bellezza della stessa e la possibilità per i sancataldesi di fruire di un calendario ricchissimo di eventi con tantissime novità come i Piccoli Misteri e di rappresentazioni organizzate dalle compagnie teatrali locali.
Non dobbiamo e non possiamo dimenticare che a causa della pandemia i comuni hanno ricevuto l’autorizzazione ad organizzare gli eventi solo il 1 aprile! Questo significa che c’è stata gente che in 15 giorni ha dovuto fare i salti mortali per organizzare la nostra Settimana Santa.
Sappiamo tutti quanto è facile criticare seduti comodamente sul divano di casa. Ma le critiche, da non scambiare con le offese, se opportune e costruttive sono sempre ben accette ma sparare nel mucchio soltanto per partito preso o antipatie personali non aiuta la nostra città, non aiuta la nostra festa, non aiuta nessuno.
Adesso se volete potete criticare, ma io, al vostro posto, mi limiterei semplicemente a dire, a chi si è speso per la comunità, un sentito GRAZIE, GRAZIE e, ancora, GRAZIE.