(AGI) – Palermo, 20 mar. – Un imprenditore edile si e’ suicidato a Bagheria, nei pressi di Palermo, apparentemente a causa della difficolta’ economiche dovute al mancato incasso dei crediti vantati dalla sua azienda. Accorati i commenti delle associazioni di categoria. "E’ ora di dire basta. Non vogliamo piu’ assistere inermi a queste continue stragi degli innocenti. L’ultima disgrazia che ha colpito il mondo delle imprese siciliane, deve essere motivo di riflessione per tutta la classe dirigente dell’isola", afferma Filippo Ribisi, presidente di Confartigianato Sicilia, che aggiunge: "Credo che oggi si debba fare un attento esame di coscienza ed iniziare finalmente a segnare un percorso virtuoso che possa fare uscire la Sicilia da questo interminabile stallo. Non si puo’ permettere che un uomo si tolga la vita perche’, nonostante vantasse piu’ di un milione di crediti, non riusciva ad incassarli e le banche gli chiudevano pure le porte". Per il presidente dell’Ance di Palermo, Fabio Sanfratello, "la politica, soprattutto quella regionale, non puo’ continuare a pensare solo ai dipendenti pubblici e ai precari. Sono migliaia, ormai, i lavoratori dell’edilizia disoccupati e senza piu’ neanche la cassa integrazione e centinaia le imprese fallite e sull’orlo del fallimento. Questo e’ lo scenario nel quale si consumano queste tragedie, per lo piu’ nell’indifferenza generale". (AGI)
Ultime notizie:
-
IMU 2023, Agati: “Proponiamo esenzione per gli immobili venduti a rate con preliminare” | 07 Giu 2023
-
A Taormina la mostra “Palinsesti, il Teatro antico dalla storia al mito” | 07 Giu 2023
-
Traghetti sequestrati, Schifani e Aricò: “Regione presente per ridurre disagi alla popolazione” | 07 Giu 2023
-
Scandalo prodotti DOP: per il rilancio del Made in Italy, Meritocrazia Italia chiede una revisione dei sistemi di verifica | 07 Giu 2023
-
Mussomeli, studenti in visita al Comando dei Carabinieri | 07 Giu 2023
-
San Cataldo, alla “Carducci” l’evento conclusivo del progetto “Storia di Peppe, caruso di Trabia” | 07 Giu 2023