In questi giorni si parla molto di crisi idrica e cambiamenti climatici.
Il Libero Consorzio di Caltanissetta da sempre ha avuto problemi di approvvigionamento idrici, poca acqua che deve servire pure per i giardini o gli orti.
Ing. Francesco Agati: ”In più riprese ho proposto pozzi artesiani e riutilizzo delle acque reflue, a oggi le istituzioni non hanno risposto, lo faranno tra qualche anno (forse sarà troppo tardi).
I cambiamenti climatici sono ormai realtà, scrissi una tesi in tal senso per gli esami di Stato in grande anticipo (la tesi oggi è realtà), vidi i professori in difficoltà la tesi era troppo avanti per la loro preparazione, dovetti parlare semplicemente delle materie tradizionali scolastiche come un qualsiasi studente (Istituto Tecnico Geometra di Gela Ettore Majorana ) e possibile farsi consegnare una copia.
I cambiamenti in molte città anche italiane è realtà, basti pensare che i mari stanno risalendo i fiumi con la conseguente diminuzione di acqua dolce disponibile, con la destabilizzazione del mare causa gli scioglimenti dei ghiacciaia la situazione potrebbe essere di non ritorno.
Oggi, è necessario pensare in ottica di risparmio e riuso delle risorse idriche.
Le acque meteorologiche possono essere riutilizzate per gli scarichi, la pulizia della casa e per i giardini e orti. Gli impianti idraulici non hanno un grosso costo.
Siamo alla terza soluzione per combattere per quando possibile la siccità.
1. Pozzi Artesiani
2. Riutilizzo delle acque reflue
3. Recupero delle acque piovane (meteoriche).
Restiamo a disposizione per chi voglia approfondire gli argomenti”.