L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, avverte: “La Sicilia ha visto aumentare i suoi contagi, ma con percentuali di ospedalizzazione ancora contenute. Tuttavia, la massima attenzione si rende necessaria. Il virus c’è ancora. Tutti quelli che profetizzano un’uscita dalla pandemia, nell’arco delle prossime settimane o nei prossimi mesi, non dicano delle cose che sono smentite dai fatti. E sono fatti anche quelli che vedono un’occupazione dei reparti ospedalieri quasi al 90% per i soggetti non vaccinati. Quindi i teorici dei no-vax probabilmente dovrebbero fare una passeggiata in una terapia intensiva e conoscere il dramma di chi non si è vaccinato”.
Intanto sono allo studio nuovi controlli per chi arriva in Sicilia dalla Germania e della Gran Bretagna. Ancora non c’è nulla che sia stato messo nero su bianco, ma presto potrebbe esserci. La risalita dei contagi in Europa preoccupa, ecco perché a Palazzo d’Orleans si studiano nuove misure per chi, viaggiando, proviene dai paesi con molti positivi, mentre la quarta ondata provoca ovunque la risalita degli indici Covid. Germania e Gran Bretagna sono fra le zone considerate a rischio.
C’è un corso una valutazione per la pubblicazione di un’ordinanza del presidente Musumeci sui tamponi obbligatori. Sono i tecnici, chi lavora sul campo, in primis, a spingere per una soluzione del genere. Molto dipenderà dai successivi sviluppi dei casi.