(AGI) – Palermo, 1 mar. – Frodi, corruzione, permeabilita’ della pubblica amministrazione, "sprechi ancora evidenti" ed "eccessivi costi della politica". Sono alcuni delle zavorre che schiacciano la Sicilia secondo il procuratore regionale Guido Carlino, intervenuto all’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti. Nel 2013, in seguito all’attivita’ svolta dalla Procura, sono state aperte 6.139 istruttorie che hanno portato a 113 atti di citazione in giudizio a carico di 297 amministratori e dipendenti pubblici, per un danno erariale accertato di quasi 50 milioni (49.829.072 euro). Questi alcuni dei risultati conseguiti lo scorso anno dalla Procura della Corte dei Conti in Sicilia, illustrati dal procuratore regionale Guido Carlino all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2014. L’azione della Procura ha portato nel 2013 a condanne per un totale di 25 milioni, di cui 12 milioni e 9mila per condanne in primo grado e 12 milioni e 500mila in appello. A questa cifra si aggiunge un milione e 100mila euro corrispondente a risarcimenti spontaneamente eseguiti dagli autori del danno. (AGI)
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